Dopo un mese di lavoro abbastanza affannoso, approfittando di un fine settimana, ci siamo accordati per una gita nella perla dell’adriatico: Lussino. Come di consueto abbiamo pianificato accuratamente la rotta, facendo un diretto Ravenna-Losinj con un Fix all’ingresso dello spazio aereo di Pula. Il ritrovo era fissato alle 09:30 sul campo: avevamo prenotato la dogana con un po’ di anticipo per non avere problemi ed evitare cosi’ lo scalo a Rimini con conseguente perdita di tempo.
Dopo aver rifornito il ns Pa-28 siamo montanti in sella. Subito dopo il decollo, la foschia si è rivelata densissima, a tal punto da essere costretti a guardare gli strumenti per mantenere in assetto l’aeroplano. Abbiamo seguito le rotte standard sino a Ravenna, dopo Bologna c’era già la possibilità di intravedere qualcosa davanti e non solo di lato.
Lasciata la terra ferma le cose sono pero’ di nuovo peggiorate, nessuna possibilità di distinguere l’orizzonte a causa della foschia e del sole, cosi’ per tutta la traversata occhi fissi sugli strumenti (non senza qualche imbarazzo iniziale). Essendo in due e ripartendoci i compiti siamo arrivati secondo il ns piano in vista della prima isola Unije dove tra l’altro c’è una bella pista in erba. Per fortuna, in prossimità della cosa Croata la visibilità ha ripreso a migliorare. Pula approach ci ha quindi passato a Losinj che ci ha invitato a raggiungere il sottovento destro della pista 20. In pochi secondo eravamo già in virata finale con un leggero vento al traverso e qualche piccolo sobbalzo. Dopo 1 ora e 40 minuti poggiamo le ruote su questa caratteristica pista a gobba di cammello (non si capisce dove finisce) e ci dirigiamo al parcheggio dell’aeroporto. Sul piazzale c’erano diversi velivoli, un bellissimo Cub, un K77 Sova un Centurion Pressurizzato e altri aeroplani di AG. Entrando in aerostazione, sembra di ritornare indietro nel tempo. L’ospitalità è ottima e parlano quasi tutti italiano e le formalità sono pressochè inesistenti. Pagate le tasse (che non sono proprio modiche, anzi una mazzata!) ci facciamo accompagnare dal pullmino dell’aeroporto a Veli Losinj. Veli è un piccolo e tipico paese di pescatori e tramite una stradina interna si arriva in pochi minuti a piedi a Rovenska, altro piccolissimo porto di pescatori. Il paesaggio è stupendo e la piccola insenatura è molto caratteristica. Lungo tutta questa parte dell’isola c’è un sentiero che ti consente di stare a pochi passi dal mare e girare da una parte all’altra di questo lembo d’isola. Dato il caldo soffocante dopo un po’, nonostante le meraviglie della zona ci mettiamo all’ombra a prendere fiato (il sole arriva come un martello ed io non avevo preso il costume da bagno…) in attesa di far venire l’ora di pranzo. Un amico ci aveva consigliato uno dei tre ristorantini di pesce che sono sul molo di Rovenska, e cosi’ senza indugiare ci siamo diretti vs il pranzo (peraltro ottimo! con meno di 30 Euro a testa). Il pomeriggio lo abbiamo trascorso nel piccolo centro di Veli Losinj a scattare qualche foto e giunta l’ora del rientro abbiamo chiamato il pullmino dell’aeroporto che ci ha recuperato.
Avute le meteo e trasmesso il piano di volo abbiamo rullato nuovamente verso la 20 per il decollo. Al rientro le condizioni sul mare erano simili all’andata: tra sole e foschia, anche qui, occhi fissi sugli strumenti. Il vento questa volta ci ha dato una mano, avendolo in coda. Poco dopo il decollo ci accorgiamo che la spia ALT è accesa. Verifichiamo con il pulsante di Check e rimane accesa. Credendo l’alternatore in avaria stacchiamo tutte le utenze, tranne Trasponder e Com 1 per guadagnare autonomia.
Con qualche piccolo indugio abbiamo guadagnato Ravenna e da li’ seguendo i punti VFR pianificati siamo arrivati su Modena con la batteria ancora attiva. Il vento in coda ci ha fatto recuperare una decina di minuti rispetto all’andata. Abbiamo capito poi che non era l’alternatore ad essere andato ma semplicemente il suo fusibile (perchè poi non abbiamo controllato i breakers questo ancora me lo chiedo…).
Comunque sia, la giornata è stata memorabile e l’unica cosa che posso dire è che sono stato un pirla a non aver preso il costume da bagno. Ma a questo ho rimediato. Il mese dopo infatti, in compagnia di altri due amici siamo tornati a Veli Losinj con tanto di costume ed equipaggiamento balneare. Questa volta la meteo era migliore tranne a Rimini (dove abbiamo dovuto fare dogana, vista la non disponibilità a farci i controlli doganali a Modena) tanto che per atterrare abbiamo dovuto richiedere un VFR speciale per condizioni sotto le minime (la classica nuvola di Fantozzi!). Il resto della giornata è stato pienamente in linea con le già altissime aspettative!
Piano di Volo VFR Diretto – PA 28 – 110 Kts
Punto | Altezza | Rotta | Distanza | Tempo | E.T.O. | A.T.O. | Freq. | FIX | Carburante Lt. | |
Ft. | NM | Min. | Min. | Min. | VOR/NDB | Richiesto | Residuo | |||
SPILAMBERTO | 123 | 11 | 6+2 | 112,2 | 270 | |||||
427 | 236 | |||||||||
CASALECCHIO | 107 | 11 | 6 | 112,2 | 190 | |||||
427 | 216 | |||||||||
SAN LAZZARO | 93 | 6 | 3 | 112,2 | 130 | |||||
427 | 203 | |||||||||
CASTEL S. PIETRO | 120 | 9 | 4 | 112,2 | 124 | |||||
427 | 183 | |||||||||
IMOLA | 116 | 6 | 3 | 112,2 | 122 | |||||
427 | 172 | |||||||||
COTIGNOLA | 80 | 10 | 5 | 112,2 | 108 | |||||
427 | 152 | |||||||||
RAVENNA LIDR | 95 | 12 | 6 | 112,2 | 104 | |||||
427 | 136 | |||||||||
FIR LDZO | 85 | 50 | 27 | 116,2 | 050 | |||||
429 | 269 | |||||||||
LOSINJ | 84 | 42 | 22 | 111,25 | 134 | |||||
429 | 308 |
ORA DECOLLO: | Informazioni Meteo: | |||||||||
ORA ATTERRAGGIO: | Tempo di Volo: | Consumo Totale Velivolo: | ||||||||
NOTE: | ||||||||||
BOLOGNA APPROACH | 120,10 | MODENA | 119,55 | ROMAGNA APP. | ||||||
FORLI’ APP. | 119,75 | RAVENNA | 123,50 | 118,8 – 118,57 | ||||||
FIS PADOVA | 124,15 | FIS PULA | 124,6 | |||||||
LOSINJ | 120,30 | PULA INFO | 124,00 (118,40) | |||||||