2013 Gennaio

Tutte le news dall’Aeroclub di Modena

31 Gennaio 2013

File:ChuckYeager.jpgCharles Elwood “Chuck” Yeager (Myra, 13 febbraio 1923) è un aviatore statunitense, maggior generale della United States Air Force e famoso pilota collaudatore. Nel 1947 è stato il primo uomo a superare il muro del suono, vale a dire volare ad una velocità superiore ai 1.235 km/h. Originariamente ritiratosi con il grado di brigadier generale, Yeager è stato promosso a maggior generale dell’USAF 20 anni dopo il pensionamento per meriti militari.

La sua carriera è iniziata durante la seconda guerra mondiale come semplice aviere nella United States Army Air Forces. Dopo essere stato impiegato come meccanico di aerei, nel settembre 1943 fu ammesso al corso piloti, e dopo averlo superato fu promosso al grado di flight officer diventando pilota da caccia su P-51 Mustang. Dopo la guerra divenne pilota collaudatore di molti tipi di aerei con motore a scoppio e a reazione. Yeager è stato il primo uomo a superare il muro del suono il 14 ottobre 1947, pilotando l’aereo sperimentale Bell X-1 a Mach 1 ad un’altitudine di 13.700 m. Sebbene Scott Crossfield sia stato il primo uomo a volare oltre Mach 2 nel 1953, poco dopo Yeager stabilì un nuovo record di Mach 2.44.

Abbandonata la carriera di collaudatore, Yeager prese il comando di squadriglie da combattimento in Germania e nel sudest asiatico durante la guerra del Vietnam quando, in riconoscimento degli eccellenti risultati conseguiti da queste unità, fu promosso al grado di brigadier generale. La carriera da pilota di Yeager abbraccia più di sessant’anni e lo ha portato un tutti gli angoli del globo, inclusa l’Unione Sovietica durante la guerra Fredda.

Biografia

File:P51-1 300.jpgYeager è nato da genitori di estrazione contadina, Susie Mae and Albert Hal Yeager a Myra, Virginia Occidentale, e si è diplomato presso la scuola superiore di Hamlin, Virginia Occidentale. Il cognome “Yeager” è una forma anglicizzata della parola tedesco-scandinava, Jäger (cacciatore). Yeager aveva due fratelli, Roy ed Hal, Jr., e due sorelle, Doris Ann (uccisa accidentalmente da Roy con una fucilata, ancora neonata) e Pansy Lee.

File:Cochrane with Yeager.jpgIl suo primo contatto con il mondo militare è stata la partecipazione al Citizens Military Training Camp di Fort Benjamin Harrison, Indianapolis, Indiana, durante le estati del 1939 e 1940. Il 26 febbraio 1945, Yeager sposò Glennis Dickhouse (da cui ribattezzò il proprio Bell X-1 “Glamorous Glennis”), e la coppia ebbe quattro figli. Glennis Yeager è morta nel 1990.

Seconda guerra mondiale

File:Chuck Yeager.jpgYeager si arruolò come aviere nell’United States Army Air Forces (USAAF) il 12 settembre 1941, e divenne un meccanico d’aerei presso la George Air Force Base di Victorville, California. Quando si arruolò, Yeager non era qualificato per l’addestramento al volo, a causa della sua età, ma l’entrata degli Stati Uniti nella seconda guerra mondiale meno di due mesi dopo spinse l’USAAF a cambiare i propri standard di reclutamento. Dotato di un’eccezionale vista di 20/10, Yeager mostrò un talento naturale come pilota e fu accettato al corso. Ricevette il brevetto presso la Luke Air Force Base, Arizona, dove si qualificò con il corso 43C il 10 marzo 1943. Assegnato al 357th Fighter Group di Tonopah, Nevada, fu inizialmente addestrato come pilota da caccia su Bell P-39 Airacobra (e fu punito con sette giorni di sospensione dal volo per un volo radente su un albero appartenente ad un contadino locale) per essere assegnato successivamente al teatro europeo il 23 novembre 1943.

File:Edw-yeager-monument-8.jpgBasato in Inghilterra presso la base RAF di Leiston, Yeager pilotò in combattimento il caccia North American P-51 Mustang nel 363rd Fighter Squadron. Aveva ottenuto una vittoria quando fu abbattuto sopra la Francia durante la sua ottava missione, il5 marzo 1944. Riuscì a fuggire in Spagna il 30 marzo con l’aiuto del Maquis (Resistenza francese) e rientrò in Inghilterra il 15 maggio 1944. Durante la sua permanenza con il Maquis, Yeager partecipò alle azioni di guerriglia che non comportavano l’impiego in combattimento, aiutando a costruire bombe per i partigiani, abilità che aveva appreso da suo padre. Fu decorato con la Bronze Star per aver aiutato un altro aviatore, parzialmente mutilato di una gamba durante un tentativo di fuga, ad attraversare i Pirenei.

Yeager fu riassegnato al combattimento aereo. Insieme con un altro evaso, il pilota di bombardieri cap. Fred Glover, Yeager era riuscito a parlare direttamente con il Comandante Supremo Alleato, generale Dwight D. Eisenhower, il 12 giugno 1944. Glover sostenne il loro caso, argomentando che dato che gli Alleati avevano invaso la Francia, il Maquis stava combattendo apertamente i Nazisti al fianco delle truppe regolari, per cui c’era poco o nulla che essi potessero rivelare, nel caso fossero abbattuti di nuovo, circa le identità ed i movimenti di coloro che li avevano aiutati a scappare. Eisenhower, dopo essere stato autorizzato dal War Department a prendere una decisione in materia, concordò con Yeager e Glover. Successivamente, Yeager attribuì il proprio successo nella Air Force a questa decisione, sostenendo che la sua carriera di pilota collaudatore fu una prosecuzione naturale dell’essere un asso decorato con un buon numero di vittorie, oltre che essere stato un addetto alla manutenzione velivoli prima di frequentare la scuola di volo.

Yeager si distinse diventando il primo nel suo gruppo a diventare “asso in un giorno“: abbatté cinque aerei nemici in una sola missione, terminando la guerra con 11.5 vittorie ufficiali, inclusa una delle prime vittorie aria-aria contro un caccia a reazione (un Messerschmitt Me 262). Due delle sue vittorie “asso in un giorno” furono ottenute senza sparare un colpo; si portò in posizione di tiro nei confronti di un Messerschmitt Bf 109 ed il pilota nemico, andato in panico, virò bruscamente fino a collidere con il suo compagno d’ala; Yeager riferì più tardi che entrambi i piloti si erano paracadutati. Un’altra vittoria che non fu ufficialmente accreditata arrivò nel periodo precedente il ripristino del suo status di pilota da combattimento: durante un volo di addestramento con il suo P-51 sul Mare del Nord, si imbatté in un Junkers Ju 88 tedesco che stava attaccando a terra l’equipaggio di un Boeing B-17 Flying Fortress abbattuto. Yeager colpì l’aereo nemico salvando l’equipaggio del B-17, ma dato che non era stato ancora restituito al servizio attivo di combattimento, la vittoria fu attribuita al suo gregario Eddie Simpson.

Yeager fu promosso tenente durante il suo periodo a Leiston e capitano prima della fine del suo turno di servizio in Europa. Volò la sua sessantunesima ed ultima missione il 15 gennaio 1945, e ritornò negli Stati Uniti all’inizio di Febbraio. Come pilota evaso dal territorio nemico, gli fu data la possibilità di scegliere la sua nuova assegnazione, e dato che sua moglie era incinta, scelse Wright Field per essere vicino a casa sua in Virginia Occidentale. L’alto numero di ore di volo, e le sue capacità di manutenzione velivoli lo qualificarono come pilota collaudatore di aerei riparati, cosa che lo portò sotto il comando del colonnello Albert Boyd, capo dell’Aeronautical Systems Flight Test Division.

Dopoguerra

Yeager rimase nella United States Air Force dopo la guerra, diventando pilota collaudatore presso la Muroc Army Air Field (ora Edwards Air Force Base) e fu successivamente selezionato per pilotare l’aereo a reazione Bell X-1 durante un programma NACA volto ad effettuare ricerche sul volo ad alta velocità, dopo che il pilota collaudatore della Bell Aircraft “Slick” Goodlin aveva chiesto 150.000 dollari per rompere il muro del suono.

Le difficoltà del compito erano tali che la risposta a molte delle sfide ad esso connesse era “meglio che Yeager abbia pagato il premio della sua assicurazione”. Yeager ruppe il muro del suono il 14 ottobre 1947, portando l’aereo sperimentale X-1 a Mach 1 ad un’altitudine di 45,000 piedi (13,700 metri). Due sere prima la data stabilita del volo, Yeager si ruppe due costole cadendo da cavallo. Aveva una paura tale di essere esonerato dalla missione che andò da un veterinario in una città vicina per farsi curare e parlò dell’accaduto solo a sua moglie ed all’amico pilota e collega di progetto Jack Ridley.

Il giorno del volo, Yeager aveva tanto dolore da non poter chiudere da solo il portello dell’aereo. Ridley improvvisò un attrezzo alla bisogna, usando la parte superiore di un manico di scopa per confezionare una leva che aiutasse Yeager ad effettuare la manovra. Il volo di Yeager ottenne un record di Mach 1.07, comunque egli realizzò subito che il pubblico faceva attenzione ai numeri tondi, e che il prossimo obiettivo era superare Mach 2. Il Bell X-1 di Yeager è esposto allo Smithsonian Institution’s National Air and Space Museum. Per il suo storico volo, a Yeager furono assegnati il MacKay ed il Collier Trophies nel 1948, nonché l’Harmon International Trophy nel 1954.

Yeager continuò a battere record di altitudine e velocità negli anni successivi. Fu anche uno dei primi piloti americani a mettersi ai comandi di un MiG-15 dopo che il suo pilota lo usò per fuggire in Corea del Sud. Durante l’ultima metà del 1953, Yeager fece parte del team USAF che lavorava sull’X-1A, un aereo disegnato per superare Mach 2 in volo orizzontale. Tuttavia, il 20 novembre 1953 fu il pilota della NACA (oggi NASA) Scott Crossfield a volare oltre due volte la velocità del suono con il suo D-558-II Skyrocket. Battuti, Ridley e Yeager decisero di surclassare il record del rivale con una serie di record di velocità che denominarono “Operazione Pianto della NACA”. Non solo batterono Crossfield, ma lo fecero giusto in tempo per rovinare una festa pianificata per il 50mo anniversario del volo dei fratelli Wright, dove Crossfield doveva essere presentato come “l’uomo più veloce sulla faccia della Terra”. Il team USAF composto da Ridley e Yeager raggiunse Mach 2.44 il 12 dicembre 1953. Pochi istanti dopo aver raggiunto Mach 2.44, Yeager subì una perdita di controllo aerodinamico dovuta ad accoppiamento inerziale ad un’altitudine di circa 80.000 piedi, e perse il controllo dell’X-1A. Con l’aereo fuori controllo, che subiva picchiate, rollate ed imbardate simultaneamente (la cosiddetta “divergenza sui tre assi”), Yeager cadde per 51.000 piedi in 51 secondi, fino a recuperare l’assetto di volo ad un’altitudine di 29.000 piedi e ad atterrare senza ulteriori incidenti.

Yeager è stato soprattutto un pilota da caccia, ed ha comandato diverse squadriglie e stormi da combattimento. Dal maggio 1955 al luglio 1957 ha comandato il 417th Fighter-Bomber Squadron (50th Fighter-Bomber Wing), montato su F-86H Sabre e schierato presso la base di Hahn AB, Germania, e quella di Toul-Rosieres Air Base, Francia. Dal 1957 al 1960 ha comandato il 1st Fighter Day Squadron montato su F-100D (successivamente, ancora sotto il comando di Yeager, rinominato come 306th Tactical Fighter Squadron) schierato presso la George Air Force Base, California e la Morón Air Base Spagna.

Nel 1962, dopo il completamento di un ciclo annuale di studi presso il Air War College, è stato il primo comandante dell’USAF Aerospace Research Pilot School (precedentemente conosciuta come USAF Flight Test Pilot School), che produceva astronauti per la NASA e l’USAF. Un incidente durante un volo di prova con uno dei NF-104s della scuola mise fine ai suoi tentativi di record. Tra il dicembre 1963 ed il gennaio 1964, Yeager effettuò cinque voli con il NASA M2-F1 lifting body.

Nel 1966 prese il comando del 405th Tactical Fighter Wing presso la Clark Air Base, nelle Filippine, le cui squadriglie erano schierate per un turno di servizio temporaneo in Vietnam ed altrove nel Sudest Asiatico. Durante questo incarico, accumulò altre 414 ore di combattimento nel corso di 127 missioni, per lo più su un bombardiere leggero Martin B-57. Nel Febbraio 1968, gli fu assegnato il comando del 4th Tactical Fighter Wing presso la Seymour Johnson Air Force Base, Carolina del Nord, e comandò lo stormo di F-4 Phantom in Corea del Sud durante la crisi della USS Pueblo.

Il 22 giugno 1969 fu promosso Brigadier generale, e fu nominato in luglio Vicecomandante della Seventeenth Air Force. Nel 1971 Yeager fu assegnato in Pakistan come consulente della Pakistan Air Force alle dipendenze dell’ambasciatore Joe Farland. Prima dell’inizio delle ostilità della guerra del Bangladesh affermò che l’esercito pakistano sarebbe entrato a New Delhi entro una settimana. Durante la guerra, il suo bimotore Beechcraft fu distrutto durante un’incursione aerea indiana contro la base aerea di Chaklala.Nonostante la resa del Pakistan nei confronti dell’India nella guerra India-Pakistan del 1971, Yeager restò in Pakistan fino al Marzo 1973, e ricordò in seguito il suo soggiorno in quel paese come uno dei periodi più piacevoli della sua vita. Durante questo periodo, passò la maggior parte del tempo pilotando un F-86 Sabre della Pakistan Air Force, effettuando numerose spedizioni sul K2, facendo vacanze a Swat, Pakistan ed imparando la lingua Urdu.

Fine carriera e vita civile

Il 1 marzo 1975, ritornato dai compiti in Germania e Pakistan, lasciò la Air Force presso Norton Air Force Base, ma volando ancora occasionalmente per USAF e NASA come pilota collaudatore consulente presso la base di Edwards AFB. Per il suo lavoro di consulente, Yeager è pagato un dollaro all’anno, più tutto il tempo di volo che vuole.

Yeager è stato incluso nella National Aviation Hall of Fame nel 1973 e nel 1990 è stato incluso nell’Aerospace Walk of Honor.

Il 14 ottobre 1997, cinquantesimo anniversario del suo storico volo oltre Mach 1, ha pilotato un nuovo Glamorous Glennis III, un F-15D Eagle, oltre Mach 1, con il tenente colonnello Troy Fontaine come co-pilota. Il chase plane per l’occasione è stato un F-16 Fighting Falcon pilotato da Bob Hoover, famoso pilota di air-show, e suo wingman per il primo volo supersonico. Se Yeager fosse andato dal medico di volo con le costole rotte prima del volo con l’X-1, Hoover l’avrebbe sostituito con Bud Anderson ai comandi del chase plane. Quello del cinquantesimo anniversario è stato l’ultimo volo ufficiale di Yeager con l’Air Force.

Nel 2004, il Congresso degli Stati Uniti ha votato per autorizzare il Presidente a promuovere Yeager al grado di maggior generale della riserva. Nel 2005, il Presidente George W. Bush promosse sia Yeager ed in modo postumo il pioniere della superiorità aerea Billy Mitchell.

Yeager si è oggi completamente ritirato dall’attività di pilota collaudatore. È stato membro, insieme a Richard Feynman e Neil Armstrong, della Rogers Commission, che ha indagato sull’esplosione dello Space Shuttle Challenger durante la missione STS-51-L.

Nel 2000, dieci anni dopo la morte della moglie Glennis, Yeager ha conosciuto l’attrice Victoria Scott D’Angelo, divenuta sua moglie nel 2003. La coppia vive attualmente ad Oroville, California.

Nel 2006 il Brigadier Generale Yeager si è candidato alla presidenza degli Stati Uniti, ma si è ritirato dalla campagna elettorale poco prima dell’inizio delle votazioni nell’Iowa per ragioni sconosciute.

Curiosità

Yeager ha partecipato con un breve cameo al film Uomini veri (titolo originale “The Right Stuff”), resoconto cinematografico delle imprese aviatorie dello stesso Yeager e dei primi passi dell’astronautica statunitense con il programma Mercury. Ha interpretato “Fred,” un barista del “Pancho’s Place,” ruolo più che appropriato, dato che del locale Yeager ha detto “se calcolassi tutte le ore che vi ho passato in quegli anni, sarebbero più di quelle che ho speso in un cockpit.” Il ruolo di Yeager è stato invece interpretato dall’attore Sam Shepard.

Onorificenze

Command pilot wings.png  USAF Command pilot wings

Air Force Distinguished Service ribbon.svg Air Force Distinguished Service Medal
Silver Star ribbon.svg Silver Star con foglia di quercia, per aver abbattuto cinque Bf 109s in un solo giorno,
Legion of Merit ribbon.svg Legion of Merit con foglia di quercia
Distinguished Flying Cross ribbon.svg Distinguished Flying Cross, per aver abbattuto un Me 262, con due foglie di quercia, per aver superato per primo la barriera del suono
Bronze Star ribbon.svg Bronze Star al valore “V”, per il soccorso ad un aviere nella Francia occupata,
Purple Heart BAR.svg Purple Heart
Air Medal ribbon.svg Air Medalcon dieci foglie di quercia
Air Force Commendation ribbon.svg Air Force Commendation Medal
Presidential Unit Citation ribbon.svg Distinguished Unit Citation con foglia di quercia
Outstanding Unit ribbon.svg Air Force Outstanding Unit Award
American Defense Service ribbon.svg American Defense Service Medal
American Campaign Medal ribbon.svg American Campaign Medal
European-African-Middle Eastern Campaign ribbon.svg European-African-Middle Eastern Campaign Medal (8 battle stars)
World War II Victory Medal ribbon.svg World War II Victory Medal
PresFree.gif Presidential Medal of Freedom

Charles Elwood “Chuck” Yeager

13 febbraio 1923
Soprannome “Chuck”
Nato a Myra
Contea di Lincoln
Virginia Occidentale
Dati militari
Nazione servita bandiera Stati Uniti d’America
Arma Us army air corps shield.svg United States Army Air Force
Seal of the US Air Force.svg United States Air Force
Anni di servizio 1941 – 1975
Grado maggior generale
Guerre Seconda guerra mondiale
Guerra del Vietnam
Decorazioni Air Force Distinguished Service ribbon.svg Distinguished Service Medal (2)
Silver Star ribbon.svg Silver Star (2)
Distinguished Flying Cross ribbon.svg Distinguished Flying Cross (3)
Legion of Merit ribbon.svg Legion of Merit (2)
Bronze Star ribbon.svg Bronze Star
Purple Heart BAR.svg Purple Heart
PresFree.gif Presidential Medal of Freedom
Congressional Silver Medal
Altro lavoro Istruttore di volo

 

Fonte:http://it.wikipedia.org


31 Gennaio 2013

La presentazione ufficiale avverrà nella giornata di domani.

In vista del ritorno del Campionato Mondiale di Formula 1, previsto per il prossimo marzo, Ferrari presenterà la nuova F1 domani. La F138 sarà la nuova monoposto che correrà il campionato di quest’anno.
Il nuovo nome della vettura deriva dalla combinazione fra l’anno di attività e il numero di cilindri, anche per sottolineare la conclusione della carriera sportiva in Formula 1 della motorizzazione V8, giunta proprio quest’anno alla sua ottava ed ultima stagione agonistica.
Intanto, la Maserati ha fatto un altro importante annuncio, l’apertura dello stabilimento di Grugliasco.
Su questo John Elkann, Presidente di Fiat ha dichiarato: “Quattroporte avrà un ruolo centrale nei programmi di Maserati nei prossimi anni. Si tratta del più ambizioso piano di sviluppo mai concepito nella storia della Maserati, per il quale è stato necessario ampliare i nostri orizzonti”.
Concludendo, il presidente di Fiat ha detto: “Oltre allo storico stabilimento di Modena, dove rimangono le radici della Casa, si è così aggiunta questa nuova sede”.

Fonte:www.mo24.it


31 Gennaio 2013

La notizia del raid non è stata confermata da Tel Aviv e Washington. Appello di Damasco ai paesi musulmani contro “l’aggressione” sionista.

DAMASCO – Un attacco mirato su un centro ricerche militari, poco a Nord della capitale. “Ci hanno attaccato i jet di Israele”, dice Damasco. E ora tra Siria e lo stato ebraico è crisi. Non solo diplomatica.  Il sito è localizzato a Jamraya. Né da Israele, né dagli Usa è giunto alcun commento all’accusa siriana. Mentre la Siria ha lanciato un appello a tutti i musulmani ad difendere il regime “contro l’aggressione sionista”.

Secondo il governo di Damasco i caccia-bombardieri israeliani sarebbero entrati nello spazio aereo passando a nord del Monte Hermon (localizzato al confine tra Libano e Siria) volando a bassa quota per non essere intercettati dai radar. Nell’attacco, ha aggiunto l’agenzia ufficiale Sana, citando lo stato maggiore delle forze armate, sarebbero rimasti uccisi due tecnici ed altri 5 feriti.

“I jet hanno effettuato un atto di aggressione, bombardando il sito, causando danni materiali su vasta scala e distruggendo l’edificio”, in quello che Damasco definisce “l’ultimo di una lunga lista di atti di aggressioni e criminali contro gli arabi e musulmani”.

Damasco ha invece smentito la notizia riportata stamane di un raid contro un convoglio lungo il confine tra Siria e Libano con armi dirette alle milizie sciite di Hezbollah. I camion avrebbero trasportato batterie di sistemi anti-aerei di fabbricazione russa Sa-17 battezzate in codice Nato ‘Grizzly’, in grado di abbattere qualsiasi velivolo nel raggio di 50 km.

L’ultimo precedente

di un attacco israeliano contro la Siria – i due Paesi sono ancora formalmente in guerra dai tempi della Guerra dei Sei Giorni del giugno 1967 quando Israele conquistò le Alture del Golan – risale a 5 anni fa. Il sei settembre del 2007 caccia-bombardieri israeliani effettuarono un raid aereo in Siria per distruggere una centrale nucleare che i tecnici nordcoreani stavano costruendo per Damasco ma che era ancora lontana dall’essere completata. Si trattava della cosiddetta operazione ‘Orchard’ (frutteto) che vide una squadriglia di F15 e F16 israeliani penetrare in territorio siriano e colpire l’impianto di Al-Kibar situato nella regione desertica di Deir ez-Zor al confine con la Turchia.

Fonte:www.repubblica.it


29 Gennaio 2013

Sono made in Irpinia i motori aerei del futuro. Si tratta della famiglia di propulsori di nuova generazione Trent 1000, i cui componenti essenziali (rotori, statori e turbine) sono realizzati nello stabilimento di Morra de Sanctis dalla Ema (Europea Microfusioni Aerospaziali), controllata al 100 per cento dal gruppo inglese Rolls Royce.
Il Denaro è in grado di anticipare i contenuti del progetto, che sarà presentato domani a Roma dall’amministratore delegato Otello Natale assieme al collega di Invitalia Domenico Arcuri, alla presenza del sottosegretario allo Sviluppo economico Claudio De Vincenti. L’investimento complessivo è pari a 36,5 milioni di euro, destinato in prevalenza all’ampliamento del sito produttivo irpino. Previste assunzioni per 150-200 unità altamente specializzate. L’agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa guidata da Arcuri concederà aiuti statali per 10,5 milioni di euro (di cui un milione per il progetto di ricerca e sviluppo) in quello che si configura come il primo contratto di sviluppo per il Mezzogiorno, che ha sostituito i vecchi contratti di programma e di localizzazione. Ema – che ha attualmente 450 dipendenti ed è leader mondiale nella produzione di componenti in superleghe ad altissima precisione per motori aeronautici (civili e militari) – ha già completato il 30-40 per cento dell’intero investimento e prevede di completarlo quanto prima come stabilito dalla capogruppo. La Regione Campania, intanto, ha già dato il suo via libera all’operazione.

Fonte:http://denaro.it


29 Gennaio 2013

LONDRA (Reuters) – La Gran Bretagna ha detto oggi di aver offerto l’invio di fino a 240 soldati in Mali e nei Paesi anglofoni dell’Africa occidentale per missioni di addestramento, e di aumentare il sostegno logistico per aiutare la Francia nella lotta ai ribelli fondamentalisti islamici in Mali.

Il potenziamento del sostegno logistico potrebbe prevedere anche un ferry per il trasporto delle truppe francesi ed equipaggiamento all’Africa.

Se le offerte di aiuto della Gran Bretagna verranno accettate il numero del personale britannico in Africa supererà quota 300. – Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su

www.twitter.com/reuters_italia

Fonte:http://it.reuters.com


29 Gennaio 2013

Almaty, Kazakistan – Potrebbero esserci delle vittime anche a terra

(WAPA) – Il ministero per i servizi di emergenza del Kazakistan ha comunicato che potrebbero essere 22 le vittime dell’incidente aereo che, nella mattinata di martedì 29 gennaio 2013, ha coinvolto un Bombardier CRJ-200 di Scat Airlines nei pressi di Almaty, la più grande città dell’ex-repubblica sovietica. Il volo DV-760 era decollato dalla città di Kokshetau, nel nord del Paese.

Secondo il bollettino meteorologico il vento nella zona dell’aeroporto era di 2 m/s, e la visibilità sulla pista era di 150 metri, a causa della nebbia. L’aereo era in approccio ad Almaty quando, all’incirca alle 12:50 ora locale (le 7:50 in Italia), il pilota ha deciso di riattaccare, ed è a quel punto che il CRJ-200 è scomparso dai radar.

Il velivolo è stato ritrovato a circa 5 km dall’aeroporto: secondo i media locali si sarebbe schiantato su un sobborgo di Almaty, ma non sono ancora disponibili report su possibili vittime o danni anche al suolo.

Secondo l’agenzia “Interfax”, il CRJ-200 era stato costruito nel 2000, le ultime riparazioni programmate erano state effettuate nel giugno 2011 ed era stato certificato per volare fino alla prossima manutenzione programmata, prevista nel settembre di quest’anno.

Fonte:www.avionews.it


27 Gennaio 2013

Stamattina, proveniente dall’Aviosuperfice “Ali di Classe” (Lido di Classe RA), è venuto a trovarci un velivolo, più che un aereo lo definirei quasi un “aeromodello pilotabile” tanto è piccolo.

Si tratta del Rans Robinson KR-2 “S”

GUARDAVIDEO

http://www.youreporter.it/video_Rans_Robinson_Kr-2_S_un_aeromodello_pilotabile 

Per www.aeroclubmodena.it
Piergiorgio”pierinoinflight”Goldoni


27 Gennaio 2013

Emirates ha messo in campo la sua flotta di A380 per il World Expo del 2020.

La Compagnia aerea sta personalizzando i velivoli con stickers giganti, promuovendo la candidatura di Dubai come luogo dove tenere l’Expo tra sette anni.

Il primo aereo personalizzato con le parole” Expo 2020, Dubai città candidata” è stato l’EK 306, che è decollate lo scorso giovedi verso Beijing. Nelle prossime settimana l’intera flotta di A380 – composta al momento da 31 aerei – porterà il messaggio dedicato ad Expo 2020.

Il World Expo, manifestazione che si tiene ogni cinque anni, svoltasi per l’ultima volta a Shanghai, attrae milioni di visitatori da tutto il mondo. Questa potrebbe essere la prima volta in Medio Oriente, che rappresenterebbe una location di primissimo livello, con Emirates a fare da Premier Partner.

L’A380 rappresenta un simbolo di progresso ed incarna perfettamente il successo economico che Dubai ha ottenuto” ha dichiarato Tim Clark, Presidente di Emirates Airline. “ Emirates può contare sulla più grande flotta al mondo di A380 e, grazie all’interesse generato in un tutto il mondo da questi magnifici velivoli, può rappresentare  un’occasione di ulteriore sviluppo per Dubai”, ha aggiunto Clark.

Fonte:www.nonsoloaerei.net


27 Gennaio 2013

«Con grande soddisfazione ho il piacere di annunciare che la famosa Jonathan Collection, da me creata e sviluppata nel corso di oltre 30 anni di attività, dal 1° gennaio 2013 cambia il proprio assetto organizzativo assumendo definitivamente lo status di un museo aeronautico volante e la denominazione di Fondazione “Jonathan Collection – Aerei Storici Famosi – O.N.L.U.S.”.»

E’ quanto annuncia Giancarlo Zanardo, attualmente impegnato nella costruzione di una riproduzione volante del bombardiere Caproni Ca.3, in occasione del riconoscimento quale organizzazione non lucrativa di utilità sociale (ONLUS). Tutte le sue attività «presenti e future», prosegue Zanardo, «saranno sviluppate in nome e per conto della nuova Fondazione-museo. In questo modo viene ulteriormente amplificato il valore dell’opera di divulgazione della memoria storica dell’aviazione e potenziata l’azione di promozione dell’attività di volo come valore storico e sociale, attività per le quali la fondazione è stata costituita.» Oltre agli aerei la collezione comprende un hangar Bessonneau originale della Prima guerra mondiale.

Fonte:www.dedalonews.it


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