2015 Ottobre

Tutte le news dall’Aeroclub di Modena

31 Ottobre 2015

Un volo di linea russo con 224 persone a bordo si è schiantato sulla penisola del Sinai, in Egitto. Non ci sono sopravvissuti. I soccorritori hanno estratto i cadaveri di 129 persone, tra le quali 17 bambini. Lo riferiscono i soccorritori. Due terzi del velivolo «sono distrutti» mentre la parte vicina ai serbatoio di carburante sarebbe ancora parzialmente integra. Sul posto sono state inviate una cinquantina di ambulanze.
Secondo le prime notizie, l’aereo avrebbe lasciato questa mattina Sharm el-Sheikh ed era diretto, pieno di turisti, in Russia.

L’Isis ha rivendicato con un comunicato e un video il presunto abbattimento dell’aereo russo in Sinai centrale. Ma fonti della sicurezza egiziana smentiscono con forza l’autenticità della rivendicazione e affermano che il velivolo volava a un’altitudine tale da non poter essere abbattuto dai jihadisti. Anche il ministro dei Trasporti russo Maksim Sokolov ha smentito categoricamente la rivendicazione, bollandola come «non attendibile».

Con un comunicato su Twitter, la Provincia dell’Isis in Sinai afferma di aver abbattuto l’aereo e aver ucciso «oltre 220 crociati russi», a bordo. «Voi russi e i vostri alleati non sarete più sicuri sui cieli dei Paesi musulmani». Su alcuni siti arabi è stato pubblicato un video, nel quale si afferma di riprendere «il momento della caduta dell’aereo russo». Fonti della sicurezza egiziana smentiscono con forza l’autenticità della rivendicazione e affermano che il velivolo volava a un’altitudine tale da non poter essere abbattuto dai jihadisti, oltre 10.000 metri di altezza. Il video «è stato chiaramente fabbricato», si sottolinea: «Per abbattere un aereo a quell’altezza i jihadisti dovrebbero avere armi sofisticate che certamente non hanno».

Il premier egiziano Sherif Ismail ha confermato che l’aereo (217 passeggeri e 7 membri dell’equipaggio) partito da Sharm el-Sheik e diretto a San Pietroburgo si è schiantato. Le squadre di ricerca egiziane hanno anche trovato i rottami appartenenti al volo russo. «Le forze per le ricerche ed i soccorsi hanno trovato rottami dell’Airbus A-321», ha affermato Ayman al-Moqdam, della Commissione sugli incidenti aerei egiziana, precisando che «una delegazione del ministero dell’Aviazione civile andrà immediatamente sul posto per avviare le indagini sulle cause dell’incidente».

Una squadra dell’aviazione civile egiziana ha recuperato le scatole nere dell’aereo. Lo riporta il sito del quotidiano ufficiale egiziano al-Ahram. In mattinata l’autorità egiziana per l’aviazione aveva smentito una prima notizia sul ritrovamento delle scatole nere fatta circolare dalla tv satellitare al-Jazeera.

Intanto Air France e Lufthansa hanno sospeso i voli verso il Sinai.

I soccorsi «Speriamo di trovare superstiti, soprattutto dopo aver sentito voci dall’interno dell’aereo». Lo ha affermato uno dei soccorritori egiziani che si trovano nel nord del Sinai, sul luogo in cui si è schiantato un aereo russo con a bordo 217 passeggeri e sette membri dell’equipaggio. Lo riporta con una notizia dell’ultima ora la tv satellitare al-Arabiya.
Le autorità, hanno riferito fonti dell’aviazione, hanno perso i contatti con il volo poco dopo il decollo da Sharm al-Sheikh. Tutti i passeggeri a bordo sarebbero stati turisti russi. Secondo altre informazioni, l’Airbus era diretto a San Pietroburgo ed era della compagnia russa Kogalymavia. I passeggeri sarebbero stati 217, mentre i membri dell’equipaggio sette.

Al momento dell’incidente nella regione non ci sarebbero state condizioni meteo proibitive. «Cerano delle nuvole, ma una visibilità tra i sei e gli otto chilometri», ha riferito una fonte.

C’erano anche 17 bambini tra i passeggeri del volo della compagnia russa Kogalymaia precipitato nel nord del Sinai 23 minuti dopo il decollo. Lo affermano le autorità egiziane citate dai media locali. Al momento non si conoscono le ragioni dell’incidente. I rottami dell’aereo sono stati individuati in una zona montagnosa nel centro del Sinai. Nella zona sono in corso ricerche.L’aereo civile russo è completamente distrutto e si teme che tutte le persone a bordo siano morte. Lo riferisce l’agenzia Tass. Secondo il governo egiziano, l’aereo si è schiantato a 100 chilometri da Al-Arish, nel nord del Sinai.

Nel frattempo, le autorità russe hanno precisato che l’aereo doveva atterrare alle 12:10. Mentre l’agenzia Interfax parla di 224 persone, l’Itar-Tass sostiene che a bordo dell’aereo ce ne fossero 219. Il ministero degli Esteri di Mosca ha fatto sapere che l’ambasciata russa al Cairo ha già contattato le autorità egiziane.

Poco prima di scomparire dai radar l’aereo russo aveva chiesto un atterraggio di emergenza. Lo riporta l’agenzia Tass citando una fonte dell’aeroporto internazionale del Cairo. Secondo la fonte citata dalla Tass, l’aereo stava volando a 9.000 metri di altezza quando il comandante ha contattato i controllori del traffico aereo e ha richiesto un atterraggio di emergenza a causa del malfunzionamento della stazione radio. I contatti con l’aereo sono stati persi subito dopo.

 

Fonte:www.ilmessaggero.it/


31 Ottobre 2015

Il volo era partito da Sharm el-Sheikh con 200 passeggeri adulti, 17 bambini e 7 membri dell’equipaggio. Non ci sono sopravvissuti. La sua destinazione era San Pietroburgo. L’Airbus aveva chiesto un atterraggio di emergenza per un’avaria.

Un aereo civile che trasportava 224 persone, 17 delle quali bambini, si è schiantato a 100 chilometri da Al-Arish, nel nord del Sinai, in Egitto. Non ci sono sopravvissuti. Il premier egiziano Sherif Ismail ha costituito un comitato di crisi al Cairo. I rottami sono stati individuati e la causa dell’incidente sarebbe un’avaria: lo comunica l’aviazione militare egiziana. C’è stato un rapido calo della velocità, da 400 orari ai 110. Poco prima di scomparire dai radar, volando a 9 mila metri di quota, il pilota aveva chiesto un atterraggio d’emergenza dopo aver cambiato rotta nel tentativo di raggiungere l’aeroporto più vicino, quello di Al Arish, che si trova a un centinaio di chilometri dal luogo dell’impatto. Poco dopo l’sos è iniziata la perdita di quota.

 

In questo momento la squadra dei soccorsi, con quarantacinque ambulanze, è sul luogo del disastro. L’aereo è completamente distrutto. Nella zona sono in corso combattimenti tra l’esercito egiziano e l’Isis, ma da quanto sta emergendo resta esclusa l’ipotesi di un atto di terrorismo, così come affermano fonti della sicurezza egiziana: «Si tratta di un guasto tecnico».

 

L’aereo della compagnia Kogalymavia, pieno di turisti, era partito da Sharm el-Sheikh con destinazione San Pietroburgo era decollato alle 6.51 ora di Mosca, 23 minuti dopo non ha contattato Larnaca (Cipro), come previsto, ed è scomparso dai radar.

La rotta che avrebbe dovuto tenere e quella tenuta dall’Airbus A-321

Inizialmente i controllori di volo della Turchia avevano smentito l’allarme lanciato dalle autorità dell’aviazione egiziana, riferendo di essere entrati in contatto con l’Airbus russo. Poco dopo, però, anche le autorità russe hanno confermato l’aereo era scomparso dai radar. Secondo le fonti russe a bordo c’erano 224 persone, 12 membri dell’equipaggio e 212 passeggeri, per lo più turisti russi di ritorno da una vacanza nella località balneare egiziana.

Fonte:www.lastampa.it


31 Ottobre 2015

Un volo di linea russo con 224 persone a bordo si è schiantato sulla penisola del Sinai, in Egitto.
Secondo le prime notizie, l’aereo avrebbe lasciato questa mattina Sharm el-Sheikh ed era diretto, pieno di turisti, in Russia.

Il premier egiziano Sherif Ismail ha confermato che l’aereo (217 passeggeri e 7 membri dell’equipaggio) partito da Sharm el-Sheik e diretto a San Pietroburgo si è schiantato. Le squadre di ricerca egiziane hanno anche trovato i rottami appartenenti al volo russo. «Le forze per le ricerche ed i soccorsi hanno trovato rottami dell’Airbus A-321», ha affermato Ayman al-Moqdam, della Commissione sugli incidenti aerei egiziana, precisando che «una delegazione del ministero dell’Aviazione civile andrà immediatamente sul posto per avviare le indagini sulle cause dell’incidente». Le autorità, hanno riferito fonti dell’aviazione, hanno perso i contatti con il volo poco dopo il decollo da Sharm al-Sheikh. Tutti i passeggeri a bordo sarebbero stati turisti russi. Secondo altre informazioni, l’Airbus era diretto a San Pietroburgo ed era della compagnia russa Kogalymavia. I passeggeri sarebbero stati 217, mentre i membri dell’equipaggio sette.

Al momento dell’incidente nella regione non ci sarebbero state condizioni meteo proibitive. «Cerano delle nuvole, ma una visibilità tra i sei e gli otto chilometri», ha riferito una fonte.

C’erano anche 17 bambini tra i passeggeri del volo della Compagnia Aerea Russa Kogalymaia precipitato nel nord del Sinai 23 minuti dopo il decollo. Lo affermano le autorità egiziane citate dai media locali. Al momento non si conoscono le ragioni dell’incidente. I rottami dell’aereo sono stati individuati in una zona montagnosa nel centro del Sinai. Nella zona sono in corso ricerche.L’aereo civile russo è completamente distrutto e si teme che tutte le persone a bordo siano morte. Lo riferisce l’agenzia Tass. Secondo il governo egiziano, l’aereo si è schiantato a 100 chilometri da Al-Arish, nel nord del Sinai.

Nel frattempo, le autorità russe hanno precisato che l’aereo doveva atterrare alle 12:10. Mentre l’agenzia Interfax parla di 224 persone, l’Itar-Tass sostiene che a bordo dell’aereo ce ne fossero 219. Il ministero degli Esteri di Mosca ha fatto sapere che l’ambasciata russa al Cairo ha già contattato le autorità egiziane.

Poco prima di scomparire dai radar l’aereo russo aveva chiesto un atterraggio di emergenza. Lo riporta l’agenzia Tass citando una fonte dell’aeroporto internazionale del Cairo. Secondo la fonte citata dalla Tass, l’aereo stava volando a 9.000 metri di altezza quando il comandante ha contattato i controllori del traffico aereo e ha richiesto un atterraggio di emergenza a causa del malfunzionamento della stazione radio. I contatti con l’aereo sono stati persi subito dopo.

Fonte:www.ilmessaggero.it/


31 Ottobre 2015

The take off was executed on a relatively hot day and the Cessna 172RG was loaded a lot. Not up to the limits but enough, which resulted in a very shallow climb. After an initial low overfly over the beaches we had to get to 6500 ft to clear the coastal range of Croatia and that took a lot of convincing of the plane. In the end we had to turn more to the East where the range was lower. This part is not shown in the video as it took too long 🙂

 

Video info:best quality 1080HD full Screen

Fonte:www.youtube.com/channel/UCmCH6lrHnvfDMrsuVO70EbQ


31 Ottobre 2015

A flight with the MIG-29 “Fulcrum” to the edge of space is a spectacular and very emotional experience. Depending on weather conditions and total weight of the plane the flight will take you to altitudes between 68,000 and 72,000 feet. These are the capabilities. The altutide what you can reach on your flight day is dependent of weather conditions of the flight day. (Temperature levels below the stratosphere).


And by the way: the formula what you see on Michael’s visor is the Newton’s law of universal gravity. 🙂

German artist Michael Najjar performed a high altitude MIG-29 flight.

Michael Najjar is a german artist, adventurer and – future astronaut. Born in 1966, he has lived and worked in Berlin since 1988. His work is shown in museums, galleries and biennials around the world.

He works with photography and video. The focus of his work is on key elements of our modern society driven and controlled by computer and information technologies. Najjar, widely seen as a visual futurist, transmutes science, history and philosophy into visions and utopias of future social structures emerging under the impact of cutting-edge technologies. His current work series “outer space” deals with the latest developments in space flight and the way they will shape our future life on earth and in earth’s near orbit.

He used the footage and the pictures for his arts line “Gravitational Stress”. His interest was to go high as possible, and to do a lot or rolls. Both you can see in this video. Test pilot Yuri Polyakov flown him through the soundbarrier, to the edge of space and did a lot of rolls during the descent from high above. The stunning pictures of Earth’s atmosphere are a result of this flight.

If you want to see the flight in total out of the view of the backseater and will listen to the communication, have a look here: youtu.be/AQ1DCN74A6o

More information: www.space-affairs.com

More unique MIG-29 videos? Visit the playlist “6-cam view” of a MIG-29 flight here:www.youtube.com/playlist?list…

Fonte:www.youtube.com/channel/UCjgjQf5OMZizKBSjmwUFiuA


31 Ottobre 2015

On Friday July 10th 2015 the Air Clips Team has joined a flight of Ukraine Air Alliance’s 1968-built Antonov 12 freighter UR-CAH from Luxemburg Findel to Las Palmas airport, Gran Canaria (Spain).

Flight UKL 4075 took off at 12:57 hrs local time and almost seven hours later it touched down at 18:34 hrs LPA local time. The airplane was chartered by DB Schenker, the world’s leading specialist for logistics to include special air cargo.

The mission was to bring one huge piece of oilwell equipment to the Canary Islands, where it was desperately needed. The single pipe (1001 x 99 x 99 cms and 10.100 kg weight) arrived on a scheduled Cargolux B747F flight from the United States the same morning and in the absence of suitable scheduled cargo flights, the Antonov was exclusively chartered for the last part of the journey.

The Antonov An-12 (NATO reporting name: Cub) is a four-engined turboprop transport aircraft designed in the Soviet Union. It is the military version of the Antonov An-10 and was made in many variants.

The first prototype flew in December 1957. Over 900 had been built, in both military and civilian versions, before production finally ended in 1973. The An-12BP entered Soviet military service in 1959. In terms of configuration, size and capability, the aircraft is similar to the United States-built Lockheed C-130 Hercules. Military Soviet and former-Soviet examples have a defensive tail gun turret.

In the 1960s China purchased several An-12 aircraft from the Soviet Union, along with a license to assemble the aircraft locally. However, due to the Sino-Soviet split, the Soviet Union withdrew its technical assistance. It was not until 1974 that the first Chinese-assembled An-12 had its maiden flight. The Xi’an Aircraft Company and Xi’an Aircraft Design Institute worked to reverse-engineer the An-12 for local production.

In 1981, the Chinese copy version of the An-12, designated Y-8, entered production. Since then the Y-8 has become one of China’s most popular military and civilian transport/cargo aircraft, with many variants produced and exported. A Tu-16/H-6 bomber navigator cockpit design was chosen for Y-8 instead of the original An-12 shorter navigator cockpit design, as the H-6 bomber had been in serial production for some time. Although the An-12 is no longer made in Russia or Ukraine, the Y-8 continues to be upgraded and produced in China.

The latest Y8-F600 is a joint venture between Shaanxi Aircraft Company, Antonov Aeronautical Scientific-Technical Complex (ASTC), and Pratt & Whitney Canada. The Y8-F600 has a redesigned fuselage, western avionics, PW150B turboprop engines with an R-408 propeller system, and a two-crew glass cockpit. It is unknown whether the Shaanxi Y-8 remains in production, yet many believe it will remain in production for the foreseeable future.

The here seen An-12BK has an increased 30-tonne (66,140 lb) payload, improved avionics suite, TG-16M APU and the widened cargo door of the An-12BP characterized the An-12BK, which was built exclusively for the VTA (Komandovaniye voyenno-transportnoy aviatsii), a major component of the Soviet Air Force.

Ukraine Air Alliance is an airline based in Kiev, Ukraine. It operates cargo and passenger charters as well as services to Asia, Africa and Europe. Its main bases are Boryspil International Airport (KBP) and Zhulyany International Airport (IEV).
The airline was established on 28 February 1992 and started operations in 1993. It registered with the Ukrainian authorities as a joint stock company and was one of the first private air enterprises in Ukraine to obtain international status through registration at ICAO. The airline has taken part in UN relief flights.

The Ukraine Air Alliance fleet includes the following aircraft (at January 2015): 6 x AN-12 – Registration UR-CGV, UR-CGW, UR-CAJ, UR-CAK, UR-CZZ, UR-CAH

DB Schenker is a wholly owned subsidiary of Deutsche Bahn AG that focuses on logistics. The company, created by reorganisation and rebranding of Deutsche Bahn subsidiaries, comprises a logistics division encompassing air, land, and sea freight, and a rail division made up from European rail freight companies.
Since December 2007 DB Schenker has been the freight logistics subsidiary of Deutsche Bahn.

DB Schenker combines all transport and logistic activities of Deutsche Bahn (DB Schenker rail and DB Schenker logistics) employing over 94,600 staff spread across about 2,000 locations in about 130 countries and now is the biggest freight operator in the UK after buying out English Welsh and Scottish Railway (EWS).

From 1 January 2009 the logistics operations of DB-Schenker, Railion, EWS, and Transfesa were combined under the brand “DB Schenker”.

Fonte:www.youtube.com/channel/UCeP7ZHcuDFnN5GQCReHDfpA


31 Ottobre 2015

The Antonov An-124 Ruslan (Ukrainian: Антонов Ан-124 “Руслан”) (NATO reporting name: Condor) is a strategic airlift jet aircraft. It was designed by the Antonov design bureau in the Ukrainian SSR, then part of the Soviet Union. The An-124 is the world’s highest gross weight production cargo aeroplane and second heaviest operating cargo aircraft, behind the one-off Antonov An-225 (a greatly enlarged design based on the An-124).

During development it was known as Izdeliye 400 (Product #400) in house, and An-40 in the West. First flown in 1982, civil certification was issued on 30 December 1992. In July 2013, 26 An-124s were in commercial service with 10 on order.
Externally, the An-124 is similar to the American Lockheed C-5 Galaxy, having a double fuselage to allow for a rear cargo door (on the lower fuselage) that can open in flight without affecting structural integrity. It is slightly shorter, with a slightly greater wingspan, and a 25% larger payload. Instead of the Galaxy’s T-tail, the An-124 uses a conventional empennage, similar in design to that of the Boeing 747.

 

The aircraft uses Oleo strut suspension for its 24 wheels. The suspension has been calibrated to allow landing on rough terrain. and is able to kneel to allow easier front loading. The plane has an onboard overhead crane capable of lifting up to 30 tonnes of cargo, and items up to 120 tonnes can be winched on board.

 

Up to 150 tonnes (150 long tons; 170 short tons) of cargo can be carried in a military An-124; it can also carry 88 passengers in an upper deck behind the wing centre section. The cargo compartment of An-124 is 36×6.4×4.4 m (118×21×14 ft), ca. 20% larger than the main cargo compartment of C-5 Galaxy, which is 36.91×5.79×4.09 m (121.1×19.0×13.4 ft). Due to limited pressurisation in the main cargo compartment (24.6 kPa, 3.57 psi), it seldom carries paratroopers.
Pilots have stated that the An-124 is light on the controls and easy to handle for an aircraft of its size.
Some airports require pavement protection from the heat and blast effects of the An-124’s auxiliary power unit.

 

Germany led the recent effort to lease An-124s for NATO strategic airlift requirements. Two aircraft are leased from SALIS GmbH as a stopgap until the Airbus A400M is available. Under NATO SALIS programme NAMSA is chartering six An-124-100 transport aircraft.

According to the contract An-124-100s of Antonov Airlines and Volga-Dnepr are used within the limits of NATO SALIS programme to transport cargo by requests of 18 countries: Belgium, Hungary, Greece, Denmark, Canada, Luxembourg, Netherlands, Norway, United Kingdom, Poland, Portugal, Slovakia, Slovenia, Finland, France, Germany, Czech Republic and Sweden. Two An-124-100s are constantly based on full-time charter in the Leipzig/Halle airport, but the contract specifies that if necessary, two more aircraft will be provided on six days notice and another two on nine days notice.

The aircraft proved extremely useful for NATO especially with ongoing operations in Iraq and Afghanistan.

Fonte:www.youtube.com/channel/UCeP7ZHcuDFnN5GQCReHDfpA


30 Ottobre 2015

In campagne del Vercellese. Sarebbe aereo sperimentale militare

Un velivolo è esploso in volo nelle campagne del Vercellese ed è precipitato tra Santhià e Alice Castello. Due i morti carbonizzati. Sono un ex ufficiale della Marina statunitense e un pilota di Sesto Calende (Varese). Pietro Venanzi, 53 anni, pilota Agusta Westland e Herbert Moran, ex pilota della Marina Americana originario dell’Oregon ma residente a Varese.

 

Il velivolo esploso in provincia di Vercelli è un Aw609 di Agusta Westland: si tratta di un convertiplano in fase di certificazione, in vista della futura commercializzazione esclusivamente a clienti civili. Un modello simile, negli Usa, è invece in uso al corpo dei Marines. Quello di oggi era un volo di prova e a bordo c’erano dei piloti collaudatori. Il convertiplano è un tipo di velivolo dotato di motori basculanti, cioè in grado di ruotare attorno all’asse orizzontale delle ali: questo permette di sollevarsi e atterrare come un elicottero e volare come un normale aereo.

Alcuni testimoni riferiscono di avere sentito un boato, seguito dalla caduta di rottami. La Procura di Vercelli ha aperto un’inchiesta.

“Volava basso sulle case ed era in fiamme. Il pilota è stato bravo a portarlo fino sui campi di mais. Se fosse caduto in città, sarebbe stata una strage”, sostengono alcuni studenti, testimoni oculari dell’incidente. Secondo le prime informazioni raccolte, il velivolo sperimentale militare era partito da Vergirate, in provincia di Varese, dove ha sede l’Agusta Westland.

“Ho visto una palla di fuoco in cielo, poi una esplosione fortissima e quello strano aereo che cadeva”,  riferisce un testimone che ha visto precipitare il convertiplano militare. Lo schianto a Ponte di Ferro, una frazione nelle campagne tra Santhià, Alice Castello e Bianzè. “Abbiamo visto spesso velivoli simili da queste parti”, dice un altro testimone. Il campo di mais in cui il velivolo è precipitato è stata delimitata. Sul posto, insieme a vigili del fuoco e 118, stanno operando anche polizia e carabinieri.

GUARDA VIDEO

www.ansa.it/sito/videogallery/italia/2015/10/30/aereo-militare-in-prova-esplode-due-morti_ed55e6fe-55fd-4cb0-83d7-133aef25b72c.html

Fonte:www.ansa.it/


30 Ottobre 2015

L’incidente, sul quale gli investigatori stanno cercando di ricostruire la dinamica, è avvenuto poco dopo mezzogiorno. Il Boeing della Dynamic International Airways, con 101 passeggeri a bordo, era in procinto di decollare quando il pilota di un altro aereo situato poco distante si è accorto che dal motore sinistro fuoriusciva carburante.

Ha quindi avvertito la torre di controllo: «Il motore sinistro sta perdendo molto carburante», è l’allarme lanciato dal pilota via radio.

Dopo neanche 30 secondi, mentre la torre di controllo contattava il pilota del Boeing per avvertirlo e quindi far rientro in aeroporto, l’aereo ha preso fuoco. «Il motore va a fuoco, il motore va a fuoco», è la voce concitata del pilota. Un denso fumo nero si è subito propagato in aria, visibile anche ad una certa distanza. Sul posto sono immediatamente interventi i servizi di emergenza e i passeggeri sono stati evacuati attraverso lo scivolo di emergenza.

Almeno 14 persone sono rimaste ferite, tre di loro sono tuttora ricoverate in ospedale, ma le loro condizioni non sono gravi. A causa dell’incidente, l’aeroporto è stato immediatamente chiuso e tutti i voli sospesi, ha riferito il portavoce dell’autorità aeroportuale Allan Siegel.

Le immagini dell’aereo a fuoco hanno fatto il giro del web dopo i video e le foto realizzate da passeggeri a bordo di un aereo poco distante. È il primo incidente del genere per la Dynamic International Airways che opera voli per Fort Lauderdale, New York, Venezuela e Guyana.

Fonte:www.ilmessaggero.it/


28 Ottobre 2015

Domenica di traffico all’aeroporto di Marzaglia…

Cominciamo dal mattino quando attorno alle 10,40 un Ultraleggero Denney Aero Craft KitFox dalla singolare livrea mimetica grigio\verdino\viola(???) si è fermato  sul piazzale dell’Aeroporto ripartendo dieci minuti dopo circa.

SAM_4967 SAM_4968 SAM_4969 SAM_4971 SAM_4972 SAM_4974 SAM_4975 SAM_4973 SAM_4976 SAM_4970 SAM_4977

Alle 11,00 Paolino Cavazzuti e Vincevzo”TIDE”Flori ci sorvolano a bassa quota sulla pista 29 a bordo del magnifico Warner Aerocraft Revolution II I-ATOB (c/n F.V.01)

SAM_4979 SAM_4978

Alle 14,30 il Pilatus Pc-12/45 F-GREJ (c/n406 ) atterrato il venerdì precedente ridecolla diretto a Le Mans

DCIM100MEDIA

F-GRAJ

DCIM100MEDIA

DCIM100MEDIA

DCIM100MEDIA

DCIM100MEDIA

DCIM100MEDIA

SAM_4980 SAM_4981

SAM_4982 SAM_4983

Infine  attorno alle 15,30 ai comandi del nostro amico Vanni Scagnetti il nuovo arrivato nella flotta dell’Aero Club di Carpi Cessna C-172K I-LALE (c/n 172 58379) atterra per una breve visita di “buon vicinato” tra Aeroporti amici….

SAM_4984

GUARDA VIDEO

www.youreporter.it/video_C_e_del_movimento_all_Aeroporto_di_Marzalia

www.youreporter.it/video_C_e_del_movimento_all_Aeroporto_di_Marzalia_2

P.G.


SOCIAL NETWORKS

Seguici sui Social

Aeroclub Modena è presente sui maggiori canali Social. Per qualsiasi informazione non esitate a contattarci. Sapremo rispondere puntualmente ad ogni vostra necessità.