Comunicazioni

24 Aprile 2016

Oggi è convolato a nozze Gabriele, nella chiesa di San Faustino a Rubiera.

Un saluto da tutti gli amici e soci dell’Aero Club Modena, per un futuro ricco di soddisfazioni, emozioni e di voli… che saranno di coppia!!

Ci vediamo al tuo ritorno dal viaggio di nozze!

 

Nozze di Gabriele e Francesca
Nozze di Gabriele e Francesca
Nozze di Gabriele e Francesca
Nozze di Gabriele e Francesca

 


13 Aprile 2016

Presentato il programma «Always getting better»: nuove tariffe per gruppi e scolaresche e un jet privato a 5 mila euro all’ora.

Dopo l’incontro con il ministro
Delrio: «Pronti a tornare ad Alghero e Pescara se il governo taglia le tasse»

 

«Se il governo entro giugno elimina l’aumento della tassa di imbarco, siamo pronti a tornare ad Alghero, Pescara e Crotone già dal prossimo autunno». 

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A parlare è Micheal O’Leary, amministratore delegato di Ryanair che a Dublino, in occasione di una conferenza stampa, si sofferma anche sull’incontro avuto di recente con il ministro dei trasporti Graziano Delrio. Oggetto del contendere quei 2,5 euro in più di tassa di imbarco aggiunti dal 2016 che la compagnia irlandese non ha mai digerito.

Tanto da farle annunciare, pochi mesi fa, la smobilitazione di alcune basi a partire da ottobre. «Il governo italiano ha aumentato le tasse di circa il 40% (da 6,50 euro a 9 euro, ndr) per sussidiare il fondo per la cassa integrazione degli ex piloti Alitalia — ha specificato O’Leary — e noi abbiamo preso le nostre decisioni.

L’incontro con il ministro Delrio è stato molto costruttivo e se il governo fa marcia indietro, la facciamo anche noi».

I nuovi aerei
A Dublino la compagnia low cost ha presentato le ulteriori iniziative di miglioramento a due anni dal lancio del programma “Always Getting Better” con cui ‘O Leary ha completamentre stravolto l’immagine del vettore, fino ad arrivare, notizia di questi giorni, a lanciare un jet privato per il segmento business. Era il 2013 quando Ryanair annunciò a sorpresa una stima di taglio sugli utili, preambolo del cambiamento della compagnia, oggi primo vettore in Italia con 30 milioni di passeggeri.

E la strategia gentile degli ultimi anni sembrerebbe aver funzionato: «È aumentato il riempimento degli aerei – ha spiegato O’Leary – e sono raddoppiati i profitti, passati da circa 500 milioni di euro nell’anno fiscale 2014 a oltre 1,2 miliardi di previsione per quest’anno. I passeggeri sono cresciuti da 80 a 106 milioni e pensiamo di arrivare a 160 entro il 2024».

Tra le novità annunciate a Dublino, il nuovo stile Ryanair con i nuovissimi Boeing 737 con più spazio per le gambe, sedili più confortevoli e tariffe più flessibili. Già 40 di questo nuovi aeromobili (su una flotta di 350) sono operativi, ma bisognerà aspettare il 2024 per vedere la flotta irlandese rinnovata per il 70%.

Le nuove regole per i bagagli
Presentati anche servizi extra come cambio del posto, acquisto del fast-track, prenotazione del parcheggio o del transfer dall’aeroporto in città.

La low cost introduce anche tariffe dedicate per gruppi e scolaresche mentre saranno a breve semplificate quelle per i bagagli che passeranno a giugno da 108 opzioni a sei. Anche per i bagagli, come per i biglietti aerei, i prezzi cambieranno a seconda del momento in cui si acquista il volo ma, novità che sarà particolarmente gradita dai passeggeri, le tariffe saranno le stesse sia online che in aeroporto.

Dopo anni a differenziarsi dalle compagnie tradizionali, Ryanair ha anche annunciato il lancio di un programma fedeltà simile in tutto e per tutto a quello dei vettori tradizionali.

Si chiama “My Ryanair Club” e offrirà sconti e voli gratuiti ai passeggeri più fedeli (un volo di ritorno in omaggio ogni 12 comprati in un anno). «Mentre il primo e il secondo anno del programma vertevano sul cambiare le aree che i clienti non apprezzavano e nel migliorare l’offerta esistente — ha spiegato Kenny Jacobs, chief marketing officer Ryanair — il terzo anno si concentrerà sull’accelerazione e innovazione digitale.

L’unica cosa che non cambierà saranno le nostre tariffe basse». Ma la compagnia irlandese sta puntando anche al segmento business per cui ha appena lanciato il corporate jet, un Boeing da 60 posti riservato alle aziende, al costo di cinque mila euro l’ora di volo. «Meno di quanto costa un biglietto business intercontinentale di una compagnia di bandiera» ha voluto specificare O’Leary.

In questo caso il vettore low cost, che in passato si è fatto conoscere per i suoi modi bruschi e poco eleganti, non bada a spese e offre a bordo un menu gourmet e lo Champagne.

Fonte:  www.corriere.it/


12 Febbraio 2016

Dopo due mesi di nebbie, e dopo un week end passato in Germania a lavorare era assolutamente necessaria un’evasione.

E visto che dobbiamo evadere, facciamolo con stile… In Full IFR. Non abbiamo avuto tempo di radunare una gran ciurma il massimo che sono riuscito a fare è stato mandare un sibillino sms che recitava piu’ o meno cosi: “Domattina ore 08:30 in Aeroporto”.

E’ già stato un miracolo sgomberare l’agenda da impegni incombenti, in un fiume di cose da fare fino alla tarda sera precedente che proprio non era possibile dedicare tempo alla raccolta di adesioni. Pero’ l’sms nel giro di pochi minuti ha avuto risposte chiare: “OK”, “Ci sono”, “Ricevuto”. Idee chiare… anche senza conoscere il programma!

Le destinazioni che avevo identificato erano due: Lubiana o Zara. Piu’ lontano era dura per via delle effemeridi non volendo rientrare fuori da Modena e volendo spendere qualche ora cazzeggiando (in fondo è anche per questo che era necessario evadere…)

Due basse pressioni una dietro all’altra lasciavano il giusto corridoio per la gita, la scelta della destinazione pero’ dipendeva molto dalla velocità di spostamento e da cosa si sarebbero lasciate dietro. Battezzo Zara, piu’ sicura non avendo montagne da scavalcare e nel caso la perturbazione non fosse passata del tutto, saremmo comunque riusciti sia ad arrivare che a ripartire. Piu’ problematica sarebbe stata Lubiana, in una valle a ridosso delle montagne se le cose non fossero andare come da previsione.

Con le nuove normative SERA, dovendo inviare il piano IFR 3 ore prima del volo lo mando la sera prima. OBT previsto per le 09:00 locali.

La mattina dopo si rivela subito buona, la perturbazione alle 08:00 è sull’adriatico ma in dissolvimento e sta scivolando verso sud. La sua gemella dietro sta virando ad Est e sembra che non interesserà la zona.

Magneti, Via dall’elica e siamo in Volo! Pick up su Lumav a sud di Ferrara, e ci autorizzano subito a FL110 (in 4 piedi carburante sul nostro Arrow sarà una bella arrampicata..). In rotta su CHI Vor ci danno un Redirect su Labin e poi su Pula Vor che è spento. Il girodirezionale è bloccato per la prima parte del volo e navighiamo con bussola, si sblocca solo vicino a Chioggia (e seguire le istruzioni del controllo non è proprio semplice). Non facile anche calcolare il diretto Labin a metà strada tra Lumav e Chioggia. Non avendo GPS e facendola “alla vecchia” qualche correzione siamo costretti a farla. Forse piu’ di qualcuna tanto che il controllo d’area ad un punto ci chiede se siamo sicuri di avere prua su Labin. Facile da dire piu’ complesso da fare con solo la bussola e un paio di fix volanti senza nemmeno il Vor di Prua di Pula. Comunque, un imperativo e perentorio “Affermative” ci restituisce un “Bene volevo solo assicurarmi che il volo stesse procedendo bene”.

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Arriviamo on Top of Climb a FL110 10 miglia fuori dalla costa italiana, i finestrini laterali iniziano a ghiacciare un po’ mentre fuori registriamo un -25°. Tagliamo l’adriatico con una ground speed tra i 140 e i 145 nodi portandoci al traverso sud di Labin dove passiamo con il radar di Pula, che ci accoglie e ci da un reclear to LOS Direct. Riceviamo l’NDB e meno male che questo funziona e tagliamo ancora piu’ a sud verso il Beacon di Lussino. A sud dell’isola ripassiamo le procedure di avvicinamento di Zara, hanno una delle due piste (14/22) chiusa per lavori e ci informano che la nostra STAR sarà la MINTU 2E. Il vento è sostenuto con raffiche, dopo la STAR sarà una procedura VOR per la pista 04.

Iniziamo la discesa a 3.000 piedi in accordo con la clearance verso MINTU. Raggiunti i 3.000 continuiamo per il BEACON di SAL. Poco dopo abbiamo contatto visivo con la pista viriamo scendendo in procedura a 1.700 piedi per il lungo finale riducendo a velocità di manovra. Qualche scossone dalle raffiche di vento, stabili in avvicinamento, carrello giu’, controlli del finale, e in pochi minuti siamo al suolo totalizzando 1h 43 minuti di volo.

Siamo praticamente solo noi in aeroporto, dopo un caffè ci facciamo portare dal taxi in centro a Zara. C’è aria di mare, il sole inzia a scaldare e complice un cielo divenuto limpido fanno apparire il mare di colore molto intenso. I ritmi sono quelli lenti di una cittadina che è ancora lontana dal flusso turistico estivo. Ed è proprio quello che ci serve per “dimenticare” giornate incasinate e mai finite fatte di mille impegni e gestite sulla punta dei minuti (per non dire ormai secondi…). La prima volta oltre 10 anni fa che eravamo venuti a Zara c’erano ancora i segni della guerra, con palazzi sforacchiati dalle mitragliatrici e ricordo ancora, il tetto idi una casa sfondata con la bomba inesplosa che spuntava dalla parte dell’abitazione che aveva sfondato con il suo peso.

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Dopo la passeggiata ci piazziamo al ristorante sul piccolo porticciolo, ma non riescono a servirci perché lo chef sta preparando una festa di calamari per la sera (semmai avessimo avuto dubbi sui ritmi lenti…); poco male, a due passi da li, il sempreverde ristorante Mario, che ci propone il suo menù del giorno a base di pesce. Il vino locale si rivela interessante e scorre fluido… Alle 15:00 siamo di nuovo in aeroporto, un peccato davvero dover rientrare… Virare ancora piu’ a sud verso Dubrovnik… e poi oltre… Vabè.. per questa volta rientriamo. Ordiniamo le carte, e prendiamo posto a bordo. Ci scambiano i ruoli per il rientro tra navigatore e pilota e siamo pronti alla messa in moto. Ci danno la clearance con SID EBITA 3G e decollo per pista 04. Staccate le ruote iniziamo la virata di procedura per il punto EBITA e ci autorizzano subito a salire a FL110. Stranamente la salita è molto piu’ brillante e grintosa dell’andata. Raggiungiamo FL110 prima del previsto con prua LOS. Proseguiamo di nuovo verso CHI Vor sulla rotta inversa e quindi sul punto LUMAV. Il nostro piano di volo al rientro è su Bologna per poi cancellare l’IFR dopo la procedura e proseguire per Modena.

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L’ATIS di Bologna ci avvisa che la pista in uso è la 30 e che il radar è fuori uso. Contavamo su un vettoramento ma in pochi istanti il controllo ci assegna la STAR LUMAV 1W. E qui le cose si fanno interessanti. E’ una RNAV STAR che attraverso i puntiPE437 e PE 473 porta al fix IBNEL e poi ABLEX. Nulla di tutto cio’ è tracciabile con i ns strumenti. Da Lumav ci autorizzano diretti a IBNEL, che stimiamo a braccio, poi essendoci traffico decidiamo di tirare fuori l’Ipad e intercettiamo IBNEL per verifica. Ci siamo con scarto di 3 o 4 gradi. L’occhio ha funzionato!

Lasciato IBNEL a 3.000 piedi siamo stabili sul Loc e passiamo con la torre. Siamo i numeri uno, due liner attendono il nostro arrivo per l’ingresso in pista e noi con la flemma inglese proseguiamo il nostro approach alla velocità di riferimento con il suono dell’Outer Marker che ci avvisa prossimi al finale. Carrello giu’ , Flap Estesi controlli del finale e siamo al suolo, per ridare subito manetta proseguendo per Modena. Dopo 2 ore circa atterriamo a Modena.

Due sono le cose che portiamo a casa da questa gita: la prima è che dobbiamo deciderci di fare un investimento e dotare il nostro Arrow almeno di un Garmin 430W. Il secondo che dobbiamo definitivamente cambiare il girodirezionale!


25 Luglio 2015

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Sabato 1 Agosto ricordatevi di fare il pieno alle vostre moto perchè vi porteremo in collina!

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Mappa del percorso by Marco Cappelli

Al ritorno ci fermeremo nella sede estiva del Borderline Rock Club, l’Aeroporto di Marzaglia, dove ci attende la strepitosa cena organizzata dall’Osteria “Gente dell’aria” di Cristina ed il suo staff: ci rifocilleranno con primi, grigliate, gnocco e tigelle… il tutto annaffiato da Lambrusco e birra a go go!

La serata proseguirà con selezione di musica rock, birreria e hot drinks.

Se vi è piaciuto il Run della Bassa non potete perdervi il Run delle Colline!

Ritrovo ore 16:30 al Borderline Rock Club di via Cassiani 184 Modena

Per info: 339 3420639

P.G.


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