I piloti d’aereo che dormivano in volo
Dormivano in business class quando è successo un disastro e li hanno scoperti
UN’IDEA MERAVIGLIOSA – Il volo da Bangkok a Delhi era tranquillo, così pilota e copilota hanno pensato bene di affidare tutto al pilota automatico e di andare a dormire in business class, affidando alle hostess e agli assistenti volo il compito di dare un’occhiata che tutto andasse bene ogni tanto. L’Airbus per un po’ è filato dritto, ma poi sono cominciati i problemi e il comandante B.K. Soni e il copilota Ravindra Nath sono finiti nei guai, ma poteva andar peggio.
IL BRIVIDO – Per 20 0 40 minuti a seconda delle versioni, una hostess ha condotto l’aereo, fino a che inavvertitamente, lei o la sua co-pilota, non ha disattivato il pilota automatico, costringendo i veri piloti a un brusco risveglio e a correre in cabina per rimediare. Le hostess in cabina ci possono stare per il tempo sufficiente a servire i piloti, per questo anche le hostess finiranno nei guai insieme a loro, che invece avevano l’obbligo di non abbandonare la cabina e che ovviamente hanno responsabilità molto maggiori.
TUTTI PUNITI – Pur se è chiaro che i maggiori responsabili siano i due piloti, che avrebbero anche impartito loro una sommaria lezione prima d’abbandonare la cabina, è altrettanto chiaro che senza la sconsiderata complicità, o sudditanza, delle due, l’aereo e i suoi 166 passeggeri non avrebbero corso i rischi che poi si sono manifestati durante il volo.
Fonte:www.giornalettismo.com