Spazio: la base sulla Luna e l’uomo su Marte

12 Aprile 2015da admin

Il 12 aprile il mondo intero celebra la Giornata dell’Aviazione e della Cosmonautica, una data memorabile, dedicata al primo volo dell’uomo nello spazio. Il confronto politico, la ricerca, le risorse materiali, l’espansione dell’umanità al di fuori del pianeta d’origine e la curiosità: questi motivi guidano l’uomo per conquistare il grande spazio.

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 La Russia prevede di impiantare una base sulla Luna, gli Stati Uniti vogliono inviare gli astronauti su Marte, la Cina ha in programma di avere solo una stazione spaziale orbitale e di raggiungere la Luna. In passato molti di questi progetti erano considerati solo un sogno e si realizzavano solo nei film di fantascienza. Ma ora l’impossibile diventerà possibile?

La Russia e gli Stati Uniti insieme stanno andando a sviluppare una roadmap globale per l’esplorazione spaziale. La direzione generale degli sforzi si concentrerà su Marte. Lo ha riferito il capo della NASA Charles Bolden. Ha inoltre affermato che gli Stati Uniti intendono riprendere l’esplorazione della Luna. Anche la Russia punta al satellite della Terra: proprio lì costruirà la sua base. Tutti questi progetti sono fattibili, ma è ancora una questione di opportunità, rileva il direttore dell’Istituto di Politica spaziale Ivan Moiseyev:

  

“La Luna è un passo necessario per avanzare ulteriormente nello spazio, è una fonte di risorse per questo avanzamento. In primo luogo è una fonte di combustibile per missili, ma ci sono anche altri materiali. Con Marte la situazione è completamente diversa. Sfruttare Marte per qualcos’altro è molto difficile. L’atterraggio e il decollo dal pianeta rosso sono problematici, c’è una radioattività molto elevata. Pertanto gli americani, quando definiscono Marte come proprio obbiettivo, fanno una dichiarazione puramente simbolica: ne hanno parlato così tanto che rinunciarvi ora proprio non si può. Le macchine esplorano Marte molto meglio dell’uomo e per l’uomo non c’è niente da fare: è troppo costoso e inefficace. In futuro la Luna è necessaria.”

 

 

E’ già stato calcolato che la base russa sulla Luna può essere costruita in soli 10 anni, tutte le risorse tecnicamente necessarie sono già disponibili. Il costo del progetto è di 550 miliardi di rubli (10 miliardi di euro). Tredici lanci del razzo vettore “Angara” per la costruzione e 37 per il sostegno delle condizioni di vita nel corso di 5 anni. Nel frattempo la missione su Marte è stato definito come obiettivo del XXI secolo dall’agenzia spaziale russa Roscosmos, dalla NASA e dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA). La strada verso il pianeta rosso è spinosa, ritiene che il vice direttore della rivista “Aviapanorama” e generale dell’Aviazione russa Vladimir Popov:

  

“In primo luogo c’è la durata del funzionamento delle apparecchiature nelle condizioni di spazio profondo. E’ necessario costruire una grande nave spaziale che possa volare a lungo, che possa trasportare grandi scorte di attrezzature, carburante, cibo, ossigeno e acqua per l’equipaggio. In secondo luogo è necessario preparare e studiare attentamente il comportamento di un uomo durante voli spaziali così lunghi”.

 

 

 

Uno dei progetti “marziani” degli Stati Uniti è “una navicella spaziale di 100 anni”. L’idea è di inviare persone su Marte per colonizzare permanentemente il pianeta. Così si possono ridurre significativamente i costi del volo, sarà possibile trasportare una squadra più grande e un carico maggiore. I primi “marziani” si pensa di inviarli nel pianeta rosso già nel 2030. Le persone inviate su Marte insieme con le attrezzature e un piccolo reattore nucleare, saranno in grado di produrre ossigeno, acqua e cibo. Ogni 2 anni, quando Marte sarà sull’orbita desiderata, la NASA potrà rifornire i “coloni” ed inviare nuovi astronauti. Per quanto riguarda i dispositivi per il volo, la Russia e gli Stati Uniti sono già impegnati nella fabbricazione e nei test, racconta il redattore della rivista “Novosti Kosmonavtiki” Igor Afanasyev:

  

“La gamma di razzi “Angara” è fatta da missili di classe pesante e leggera. L’anno scorso sono iniziati i test estivi di volo del missile, sono stati effettuati 2 voli, hanno avuto successo. I successivi test sono in programma nel 2016. Inoltre la compagnia “Energiya” sta sviluppando una nuova generazione di veicoli spaziali con equipaggio, che voleranno sulla ISS e verso la Luna. Gli Stati Uniti stanno costruendo la famiglia di razzi vettori SLS, una gamma di missili pesanti che possono inviare veicoli spaziali con equipaggio oltre l’orbita terrestre. Sono progettati per volare sulla Luna, sugli asteroidi più vicini e forse su Marte.”

 

Già negli anni ’70 l’umanità si occupava della pianificazione di missioni su Marte, dopo l’atterraggio sulla Luna nel 1969. Il volo dell’uomo nello spazio e la conquista del quarto pianeta del sistema solare sono considerati da molti scienziati una fase inevitabile nello sviluppo della scienza spaziale.

 

 

http://it.sputniknews.com/

P.G.

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