EasyJet


La compagnia aerea low cost Easyjet comprerà da Airbus 135 nuovi aerei.

Dei nuovi velivoli, 100 saranno degli A320neo, aeromobili di nuova generazione, che verranno consegnati tra il 2017 e il 2022.

La fornitura, che rappresenta la conferma di una opzione d’acquisto già esistente, ha un valore economico pari a 8,9 miliardi di euro.

Airbus si è aggiudicata il contratto con Easyjet dopo una accanita competizione con Boeing, il suo concorrente diretto.

Airbus sottolinea che la commessa genererà 2500 posti di lavoro diretti e 7500 nell’indotto.

Easyjet è la seconda compagnia low cost al mondo per importanza. Nel 2012 ha trasportato oltre 10 milioni di passeggeri

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http://it.euronews.com/2013/06/18/easyjet-fa-shopping-da-airbus-comprati-135-nuovi-aerei/

Fonte:http://it.euronews.co



Cambiano le regole dei bagagli easyjet. La compagnia aerea inglese si appresta ad introdurre un sistema “a due classi” per tutti i bagagli a mano.

I passeggeri prenotati per volare dal 2 luglio dovranno avere in cabina un bagaglio del 36 per cento più piccolo delle attuali dimensioni massime consentite.

Attualmente, easyJet permette una borsa con un volume di 63L, senza alcun limite di peso. Quando una quota elevata di passeggeri approfitta di questo, non vi è spazio sufficiente nelle cappelliere. Questo è particolarmente vero per viaggi di lavoro e sui collegamenti domestici in Italia.

A partire dall’estate, una borsa non più grande di 50x40x20cm (un volume di 40l) sarà permessa.

Fonte:www.nonsoloaerei.net



I ministri hanno accolto con favore l’introduzione di voli low cost tra Londra e Mosca, come una spinta al commercio e agli investimenti.

EasyJet ha inserito i voli da Londra Gatwick a Mosca il giorno in cui ha fatto il suo debutto nel FTSE 100, in seguito ad una crescita incredibile delle sue azioni nell’ultimo anno. La compagnia aerea, che ha battuto la concorrenza di Virgin Atlantic sulla stessa rotta, prevede di trasportare più di 250.000 passeggeri tra Londra e Mosca ogni anno.

Carolyn McCall, amministratore delegato di easyJet, ha dichiarato: “Mosca è un punto di riferimento e siamo lieti di essere in grado di servire la capitale russa. La Russia è uno dei paesi più grandi del mondo, con un’economia in crescita, cosa che fa si che favorisce i legami commerciali tra i due paesi. “

McCall ha detto che le prenotazioni per entrambe le rotte russe di easyJet (vi è anche il diretto da Manchester) ha superato le aspettative. Il Ministro dei Trasporti Simon Burns ha accolto con favore il lancio dei servizi, dicendo: “Sono sicuro che si creeranno enormi vantaggi per le imprese e per i passeggeri e dimostra anche la capacità di Londra di attirare nuovi servizi con i più grandi mercati del mondo”.

L’amministratore delegato di Gatwick, Stewart Wingate, ha recentemente avviato un contenzioso con il rivale aeroporto di Heathrow sulla necessità di una maggiore capacità, sostenendo che solo con un unico hub si possono efficacemente fornire i collegamenti verso i mercati emergenti.

British Airways è l’unica compagnia aerea del Regno Unito a volare al momento su Mosca, con tre servizi giornalieri da Heathrow. 

I turisti e gli uomini d’affari sono destinati a crescere con le Olimpiadi invernali del 2014 (Soci – Russia) e la Coppa del mondo di calcio nel 2018. TripAdvisor ha detto che le ricerche provenienti dal Regno Unito per gli hotel a Mosca è raddoppiato.

Fonte:www.nonsoloaerei.net



Milano-Roma con nuovo volo low cost EasyJet: le offerte

EasyJet sfida Alitalia: è decollato questa mattina, lunedì 25 marzo, alle 6:55 il primo volo Easyjet per Roma partito da Linate. La compagnia low cost effetuerà cinque voli al giorno sulla tratta Milano-Roma e offrirà collegamenti concentrati nelle fasce di mattina e sera, cioè negli orari di punta del pendolarismo tra Milano e Fiumicino.

Nel week end le offerte saranno invece ridotte. Easyjet debutta con tariffe a 29 euro a tratta (59 euro per l’andata e ritorno). A regime, i prezzi di EasyJet partono da 59,42 euro per l’andata e ritorno, e fino a un massimo di 190,98.

Non a caso l’ex compagnia di bandiera ha tentato in ogni modo di opporsi alla decisione dell’Antitrust che già dal 2009, in seguito alla fusione Alitalia-Airone, aveva sollevato il problema dell’esclusiva sulla tratta, arrivando poi nell’aprile 2012 a dare alla Cai un vero e proprio ultimatum di 90 giorni per trovare una soluzione.  

Nonostante il debutto di Easyjet, Alitalia mantiene comunque ancora gran parte dei collegamenti, 30 andata e ritorno, e ha già saputo tener testa alla concorrenza dei treni. Da quando il Frecciarossa ha ridotto sotto le tre ore il viaggio tra le due città, i margini di profitto di Alitalia sono stati limati.  

Oggi ben più del 50% dei passeggeri viaggia tra le due città su rotaia. Per quanto riguarda la frequenza dei voli, invece, al momento non c’è storia: a fronte dei cinque voli proposti da EasyJet, Alitalia risponde con 14 voli da Milano Linate verso Roma Fiumicino (di cui 7 la mattina) e oltre 20 da Roma (di cui 11 la mattina) in direzione Milano.

Per entrambi i vettori, il tempo di percorrenza è lo stesso, un’ora e dieci minuti. L’obiettivo di EasyJet è di trasportare sulla tratta Milano-Roma tra i 350 e i 400mila passeggeri nel solo 2013

Fonte:www.businessonline.it



La compagnia low cost nata 18 anni fa con due velivoli in affitto è entrata ieri nel Ftse100, l’indice delle cento maggiori aziende quotate sul listino londinese. Oggi vale 5 miliardi con 8mila dipendenti grazie al motto: “Volare costerà come un paio di jeans, 29 sterline”

LONDRA – I voli a basso costo sono arrivati ad alta quota: la EasyJet, fondata diciotto anni fa prendendo due aerei a noleggio, è entrata ieri nel Ftse100, l’indice delle cento maggiori aziende quotate alla Borsa di Londra, un gotha del capitalismo. Oggi la compagnia contrassegnata dal color arancione che ricopre bordi e ali dei suoi velivoli è diventata un gigante dei cieli, con una flotta di 220 aerei, che trasportano 55 milioni di passeggeri all’anno su più di 600 rotte in 30 paesi. Ha un valore di oltre 4 miliardi di sterline (circa 5 miliardi di euro) e impiega più di 8 mila persone.

Non molti ci avrebbero scommesso un penny, quando nel novembre 1995 Stelios Haji-Ioannou, 28enne erede di un magnate greco dei trasporti, lanciò una linea aerea che voleva rendere più “facile” viaggiare in aereo, come suggeriva sin dal nome. Prese in affitto un hangar all’aeroporto di Luton, uno dei cinque dell’area metropolitana di Londra e iniziò a proporre voli dalla capitale a Edimburgo e a Glasgow che costavano meno di un biglietto del treno. Era l’inizio della rivoluzione dei trasporti a basso costo, di cui la EasyJet, come la rivale irlandese RyanAir, è stata la principale artefice in Europa. Entrambe copiarono l’idea e il modello da una compagnia aerea americana, la Southwest Airlines, che in pratica è stata l’inventore dei voli a basso costo. Entrambe hanno avuto una crescita vertiginosa e un successo strepitoso. E come il vulcanico presidente della RyanAir, Michael O’Leary, anche Stelios Haji-Ioannou si è distinto per provocazioni e iniziative ad effetto: come quando si imbarcò tutto vestito di arancione sul primo volo della Go, linea aerea a basso costo creata dalla British Airways, solo per distribuire biglietti gratis della EasyJet ai passeggeri; o quando stracciò il suo bancomat della Barclay Bank, dopo che la banca, parzialmente proprietaria dell’aeroporto di Luton, aveva aumentato le tariffe per atterrarvi.

I quasi vent’anni di vita della EasyJet si possono dividere in tre fasi. La prima per affermarsi, sotto la guida del fondatore. La seconda per consolidarsi, con la quotazione in Borsa e con un amministratore delegato a cui il fondatore ha ceduto i comandi, per poi contestarlo e bisticciarci pubblicamente in più di un’occasione (“l’unica cosa a cui pensa è il suo bonus”, disse di lui una volta). La terza è questa, il momento per diventare una delle “top 100”, una delle maggiori aziende britanniche e globali, sempre sotto la guida di un amministratore delegato, ma più abile a gestire i rapporti con lui e più brava a far crescere la ditta: Carolyn McCall, da poco più di anno alla guida della EasyJet, dopo essere stata a lungo l’ad del Guardian, uno dei migliori quotidiani britannici. Qualche dissidio con il fondatore c’è ancora, per esempio il progetto di acquistare 100 nuovi aerei, “attenzione a non crescere troppo e troppo in fretta” ammonisce lui (senza tenere conto, peraltro, che servono quasi tutti a rimpiazzare vecchi modelli, e che la crescita effettiva della flotta sarà solo del 5 per cento all’anno).

In ogni modo anche lui appare soddisfatto: la sua famiglia è ancora proprietaria del 37 per cento della compagnia e lui nel frattempo è diventato “sir Stelios”, perché la regina lo ha nominato baronetto. Lo slogan con cui lanciò la EasyJet, “volare costerà come comprare un paio di jeans, 29 sterline”, è rimasto valido: scegliendo il giorno, la rotta e l’orario giusto, si può ancora girare per l’Europa spendendo cifre del genere. Una rivoluzione che ha cambiato il modo di passare le vacanze, di lavorare, di comunicare, contribuendo a unificare il continente più di tanti trattati.

Fonte:www.repubblica.it


13 Ottobre 2012

(AGI) – Venezia, 12 ott, – EasyJet annuncia che da oggi e’ disponibile la vendita della nuova rotta che colleghera’ l’aeroporto di Venezia e quello di Manchester con 3 voli settimanali, con un prezzo dei biglietti che partira’ da meno di 40 euro. I voli saranno operativi dal 14 febbraio 2013, tutto l’anno, nelle giornate di martedi’, giovedi’ e sabato.
 Manchester, seconda citta’ del Regno Unito, e’ una destinazione particolarmente interessante per il traffico business, che gia’ oggi rappresenta il 18% dei passeggeri del vettore. “EasyJet e’ un attore fondamentale dello sviluppo del nostro aeroporto – commenta Enrico Marchi, Presidente di Save, la societa’ che gestisce lo scalo veneto – Il nuovo volo su Manchester, che si aggiunge al gia’ annunciato collegamento della compagnia su Londra Southend, contribuisce a rafforzare la nostra presenza sul mercato britannico. Siamo davvero lieti che EasyJet, la cui operativita’ e’ determinante per la crescita che quest’anno caratterizza il nostro scalo, abbia scelto ancora Venezia come partner dei suoi progetti di ampliamento della propria offerta”. “Il nostro interesse per quest’area e’ dimostrato dal fatto che nell’ultimo anno abbiamo lanciato gia’ 6 nuove rotte: oltre a Manchester infatti, abbiamo annunciato l’inizio delle operazioni verso Lisbona, Nizza, Tolosa, Ginevra e Londra Southend”, ha aggiunto Frances Ouseley, Direttore per l’Italia della compagnia aerea. (AGI) Ve1/Bru

Fonte:http://www.agi.it


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