USA

4 Agosto 2016

M5s: grave errore, una follia

 

“Il Governo è pronto a valutare positivamente un’eventuale richiesta di uso delle basi e dello spazio aereo se fosse funzionale a una piu’ rapida e efficace conclusione dell’operazione in corso” da parte degli Usa in Libia contro l’Isis. Lo ha detto il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, durante il question time alla Camera.

“Non dobbiamo farci percepire come nemici in Libia, perciò sarebbe un errore enorme concedere le basi per i bombardamenti”. Lo ha detto Alessandro Di Battista (M5s), intervenendo in Aula alla Camera.

I bombardamenti sono “una follia”, ha affermato, perché rischiano di “ricompattare le fazioni libiche contro il nemico occidentale”. Il deputato M5s Manlio Di Stefano ha chiesto al governo di “escludere ogni azione militare. E collaborare con i Paesi che il terrorismo lo hanno già sconfitto come la Russia e i Paesi del Nord Africa”.

 

“Il Governo ritiene che il successo della lotta tesa alla eliminazione delle centrali terroristiche dell’ISIS in Libia sia di fondamentale importanza per la sicurezza non solo di quel Paese, ma anche dell’Europa e dell’Italia”, ha affermato Pinotti.

 

“Aggiungo che l’Italia è fin dall’inizio convintamente parte della lotta anti-Isis e con altrettanta determinazione – ha proseguito – sostiene come fondamentale il coinvolgimento diretto e attivo delle popolazioni e dei Governi locali nella lotta al terrorismo cui dare, su specifica richiesta, il necessario supporto.

 

Tale richiesta di supporto emerge chiaramente dalle parole del Presidente Serraj che nell’ affermare l’adesione della Libia alla Coalizione anti-Isis dichiara che ‘tutte le Nazioni non devono lasciare i giovani libici combattere da soli questo nemico e al posto loro’, reiterando inoltre il suo ‘apprezzamento e considerazione per tutte le Nazioni che daranno supporto alla Libia in questa impresa’.

 

Per tali ragioni, il Governo – ha sottolineato il ministro – mantiene aperta una linea di dialogo diretta e assidua sia con la controparte libica sia con gli alleati americani, per verificare lo sviluppo dell’operazione e le eventuali esigenze di supporto indiretto. In tale ottica, il Governo è pronto a considerare positivamente un eventuale utilizzo delle basi e degli spazi aerei nazionali a supporto dell’operazione, dovesse tale evenienza essere ritenuta funzionale ad una più efficace e rapida conclusione dell’azione in corso”.

 

“L’attività condotta dalle forze statunitensi – ha concluso il ministro – si sviluppa in piena coerenza con la Risoluzione delle Nazioni Unite n 2259 del 2015 e in esito a una specifica richiesta di supporto formulata dal legittimo Governo Libico per il contrasto all’Isis nell’area di Sirte.

 

Come è noto, le Forze locali libiche – in particolare quelle che hanno riconosciuto il Governo di al-Sarraj – stanno combattendo una dura battaglia per contrastare l’Isis proprio nella regione di Sirte.

 

È, tuttavia, un contrasto portato avanti fra grandi difficoltà e a caro prezzo, per i militari governativi e la popolazione civile, in particolare per la mancanza di capacità per l’identificazione dei bersagli militari e per il loro ingaggio di precisione”.

Fonte: www.ansa.it/


30 Giugno 2016

La base militare di Andrews, negli Usa, è stata isolata per l’ipotesi della presenza di un uomo armato, al centro medico Malcolm Grow.

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“A tutto il personale è stato chiesto di mettersi al riparo”, si legge in una nota della base stessa.

La struttura viene utilizzata per gli spostamenti aerei di Barack Obama, che parte da lì con l’Air Force One.

Il presidente in giornata non ha in programma trasferimenti

Fonte:www.tgcom24.mediaset.it/


30 Maggio 2016

Difesa russa accusa: ha incrociato rotta di un Klm e uno Swiss

Mosca, 26 mag. (askanews) – La Russia accusa gli Stati Uniti per il volo di un aereo spia con trasponder spento, e per la conseguente creazione di un pericolo di collisione con aerei civili.

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In questo caso della compagnia aerea Swiss e Klm. Secondo il rappresentante ufficiale del ministero russo della Difesa, il generale Igor Konashenkov, “il 22 maggio 2016 un aereo da ricognizione RC-135 della US Air Force, partito dalla base aerea di Kadena (Giappone) ha compiuto un volo di ricognizione nel Mare del Giappone al confine con la Federazione Russa.

“Il volo è stato effettuato a quota 10 mila metri senza il transponder in dotazione acceso.”

Quando si avvicina il confine di Stato della Federazione Russa, un aereo da ricognizione RC-135 ha iniziato a intersecarsi con percorsi di aerei internazionali” in particolare, “due aerei passeggeri KLM Dutch Airlines (Tokio-Amsterdam) e lo svizzero SWISS (Tokio-Zurigo) “.

Secondo il generale questo costituisce un “vera e propria minaccia di collisione con gli aerei passeggeri, che potrebbe portare a conseguenze catastrofiche”.

In particolare l’equipaggio della società svizzera SWISS si è rivolto al centro regionale di controllo del traffico aereo regionale di Vladivostok, dopo aver osservato un quadrimotore turbogetto di origine sconosciuta muoversi in rotta di collisione”.

Per evitare il peggio e “impedire la vicinanza pericolosa di aerei passeggeri con aerei da ricognizione, i radaristi russi hanno chiesto di abbassare la quota” ai velivoli civili.

In base alle parole di Konashenkov, voli di “aerei da ricognizione americani e, in particolare, gli RC-135 ai confini orientali della Federazione russa, non sono insoliti e sono effettuati quasi ogni giorno”.

Tuttavia “manovre lungo le vie aeree” civili” rappresentano una “minaccia”.

Come già comunicato il Ministero della Difesa russo ha invitato l’attache della Difesa presso l’Ambasciata degli Stati Uniti nella Federazione Russa.

Il Ministero della Difesa russo ha richiamato l’attenzione sulla necessità di adottare misure per evitare il ripetersi di tali situazioni durante voli di aerei da ricognizione Usa, vicino al confine con la Russia.

Fonte:www.askanews.it/


19 Maggio 2016

(ANSA) – NEW YORK, 19 MAG – “Le prime indicazioni sono quelle di una bomba”: cosi’ fonti dell’amministrazione Obama citate dai media Usa sull’aereo della Egyptair precipitato nel Mediterraneo, mentre era in volo da Parigi al Cairo. Le stesse fonti – spiega la Cnn – affermano anche di non essere a conoscenza di alcuna minaccia particolare che avrebbe preceduto la scomparsa dell’aereo.

Fonte:www.lettera43.it/


9 Marzo 2016

Dopo le nuove sanzioni decise dal Consiglio di Sicurezza dell’Onu in risposta al test nucleare di gennaio e al lancio del razzo/satellite di febbraio, Pyongyang torna a minacciare una reazione “spietata contro i nemici” e il leader coreano si fa fotografare accanto alla testata nucleare.

 

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La Corea del Nord afferma di aver miniaturizzato la bomba nucleare, e di essere pronta a un attacco preventivo contro gli Stati Uniti in qualsiasi momento. La minaccia è l’ultima in ordine di tempo, nel mezzo delle esercitazioni militari congiunte Washington-Seul, le più grandi di sempre, con quasi 320mila soldati. “Se gli imperialisti americani violano la sovranità e il nostrodiritto a esistere con armamenti nucleari, la Corea del Nord non esiterà ad assestare un attacco preventivo”, ha sottolineato il leader Kim Jong-un, che per confermare quanto detto si è fatto fotografare accanto a quello che dovrebbe essere il contenitore della testata miniaturizzata.

Fonte:www.ilfattoquotidiano.it/ &  euronews


7 Marzo 2016

Il gruppo italiano punta al contratto da oltre 10 miliardi di dollari in consorzio con Raytheon, Cae Usa e Honeywell. La scelta nel 2017

finE’ una delle gare internazionali più importanti degli ultimi trent’anni nel settore della Difesa, quella bandita dall’Aeronautica degli Stati Uniti per il rinnovamento di tutta la flotta di aerei di addestramento; una fornitura da un minimo di 350 a un massimo di 500 velivoli (includendo 150 macchine per la Marina) del valore di svariati miliardi di dollari, probabilmente più di dieci.

Sugli aerei che verranno scelti saranno addestrati anche i piloti dell’F35. Finmeccanica, insieme a Raytheon, ha presentato oggi la propria soluzione, basata sul velivolo T-100 (derivato dall’Aermacchi M-346 di Finmeccanica). Una soluzione di ultima generazione completamente integrata che vede Raytheon, una delle più importanti aziende al mondo nel settore dell’addestramento e dei sistemi avionici, nel ruolo di prime contractor, insieme a Finmeccanica, Cae Usa e Honeywell Aerospace come principali partner.

“Il successo dei nostri futuri piloti dipende da un sistema di addestramento completo che consenta loro di utilizzare al meglio le capacità dei velivoli di prima linea di 4a e 5a generazione”, ha dichiarato Rick Yuse, presidente della divisione Space and airborne systems di Raytheon.

Circa 45.000 piloti ed equipaggi di volo hanno ‘guadagnato le ali’ con i sistemi di addestramento progettati, sviluppati e resi operativi dai componenti del team guidato da Raytheon.

La soluzione offerta alla Forza aerea degli Stati Uniti integra il velivolo T-100, una variante avanzata dell’Aermacchi M-346, con un sistema di addestramento a terra all’avanguardia. “Il T-100 offre elevate prestazioni in volo e il suo sistema di simulazione tattica immerge gli allievi piloti in uno scenario di missione estremamente realistico”, ha dichiarato Filippo Bagnato, capo della divisione Velivoli di Finmeccanica.

“L’M-346, su cui si basa il T-100, è già operativo e utilizzato per l’addestramento dei piloti che volano sui più avanzati velivoli di prima linea in tutto il mondo”.

Cae Usa progetta e sviluppa alcuni tra i più sofisticati sistemi di simulazione per velivoli di addestramento avanzato al mondo, mentre Honeywell Aerospace fornirà i due motori F124 per il T-100 attraverso la joint venture con International turbine engine company
Finmeccanica è tra le prime dieci società al mondo nell’Aerospazio, Difesa e Sicurezza e la principale azienda industriale italiana. Operativa da gennaio 2016 come “one company” organizzata in divisioni di business (Elicotteri; Velivoli; Aerostrutture; Sistemi Avionici e Spaziali; Elettronica per la Difesa Terrestre e Navale; Sistemi di Difesa; Sistemi per la Sicurezza e le Informazioni), Finmeccanica compete sui più importanti mercati internazionali facendo leva sulle proprie aree di leadership tecnologica e di prodotto.

Cae è leader globale nell’addestramento nei settori dell’aviazione civile, difesa e sicurezza e servizi sanitari. Progetta e integra le soluzioni addestrative più complete, e ogni anno forma oltre 120mila equipaggi civili e militari. I prodotti e servizi di Honeywell Aerospace si possono trovare praticamente in ogni aereo commerciale, da difesa e veicolo spaziale, e i suoi turbocompressori sono utilizzati da quasi tutti i produttori mondiali di automobili e camion.

La divisione aerospaziale sviluppa soluzioni che consentono ridotti consumi di carburante per automobili e velivoli, voli più diretti e puntuali nonché voli e traffico autostradale più sicuri, motori per aerei, sistemi elettronici per i cockpit e per la cabina, servizi di connettività wireless, logistica e molto altro.

Raytheon , infine, con ricavi nel 2015 per 23 miliardi di dollari e 61.000 dipendenti, è un leader in tecnologia e innovazione specializzato in soluzioni per la difesa, governative e di cyber-security.

La gara, bandita nel 2015, punta a sostituire parte dei T38 dell’americana Northrop, aerei che operano dal 1959, ormai a fine ciclo. L’assegnazione del contratto è prevista nel 2017 e le consegne a partire dal 2024 fino al 2030.

I concorrenti con i quali Finmeccanica e i suoi partner dovranno misurarsi sono Korea aerospace insieme a Lokeed Martin, Northrop Grumman e Boeing insieme a Saab group.

Vincere negli Stati Uniti significa assicurarsi un mercato mondiale, perchè le forze aeree di molti Paesi si adeguano ai mezzi scelti dall’Aeronautica degli Stati Uniti. Di T38, per intendersi, ne sono stati consegnati oltre mille in tutti i Continenti.

Fonte:www.ilgiornale.it/


23 Dicembre 2015

In questo periodo dove i venti di guerra soffiano sul Medio Oriente, le notizie di bombardamenti in Siria sono all’ordine del giorno.

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E così anche i nomi degli aerei militari diventano più familiari, come per esempio il Su-24 russo abbattuto dall’aviazione militare turca. Ma quali sono i jet da guerra più diffusi al mondo? Secondo un report pubblicato nei giorni scorsi da Flight International, la storica rivista di aviazione inglese, al primo posto ci sono gli F-16 americani, seguiti dagli F-18 e sul terzo gradino del podio i russi della Sukhoi con i modelli Su-27/30.

Americani e russi la fanno da padroni e nella top ten degli aerei da guerra più usati e bisogna scendere all’ottavo, nono e decimo posto per incontrare velivoli cinesi.

Ma analizziamo un po’ i numeri emersi da questa indagine. Nelle flotte militari del mondo volano la bellezza di 14.552 aerei da guerra. Di questi il 16%, pari a 2.264 aerei, è rappresentato da F-16. Gli F-18, invece, sono 1.047 per una quota del 7%. Gli Su-27/30 viaggiano sotto quota mille, per l’esattezza 943 e rappresentano il 6% degli aerei da combattimento del mondo. Ai piedi del podio troviamo un altro velivolo americano, l’F-15 Eagle con 858 esemplari sparsi nelle varie Aeronautiche. Poi, ancora una serie di prodotti russi: il MiG-29, fiore all’occhiello della Mikoyan, con 819 aerei; il Mig-21 con 551 velivoli e poi il Su-25, sempre della Sukhoi, con 503 aerei. Infine, come detto, i cinesi.

Oltre ai jet da guerra, Flight International ha fornito anche i dati delle flotte militari del mondo, considerando 160 nazioni e conteggiando più di 52.100 velivoli in servizio. La United States Air Force è la più grande forza aerea del mondo con 13.717 velivoli pari al 26% dell’aviazione militare mondiale. Al secondo posto c’è la Russia (3.547 velivoli per una quota globale del 7%), la Cina (2.942, 6%), India (2.086, 4%), Giappone (1.590, 3%), Corea del Sud (1.429, 3%), Francia (1.282, 2%), Egitto (1.133, 2%), Turchia (1.007, 2%) e Corea del Nord (944, 2%).

Fonte: www.italiaoggi.it/


23 Novembre 2015

Il progetto di un bambino di otto anni potrebbe, un giorno, salvare molte vite e permettere il ritrovamento di aerei caduti in mare.

Stava guardando una tramissione in tv su degli aerei dispersi, quando gli è venuta una grande idea…

È la storia di Beniamin Jensen, bambino di 8 anni dello Utah. Figlio di due veterani ha sempre avuto la passione degli aerei. Il ragazzino ha progettano un piano di sicurezza e di recupero per aerei colpiti da incidenti e finiti in mare.

Nel disegno si vede un aereo appoggiato sul fondale marino, dalla superficie affiorano dei palloni giganti e galleggianti che in caso di ammaraggio dovrebbero gonfiarsi e segnalare, attraverso un trasmettitore, la posizione del velivolo.

Il disegno è stata spedito al Ceo della Delta airlines, Richard Anderson.

La risposta è arrivata da John E. Laughter, vice presidente senior alla sicurezza, protezione e conformità della compagnia aerea. “Potremmo installare un sistema con palloni arancioni al neon che si gonfierebbero in caso di ammaraggio“.

La risposta è arrivata nel giro di qualche settimana accompaganta da qualche gadget dell’azienda.

FONTE:www.ilgiornale.it/


30 Ottobre 2015

L’incidente, sul quale gli investigatori stanno cercando di ricostruire la dinamica, è avvenuto poco dopo mezzogiorno. Il Boeing della Dynamic International Airways, con 101 passeggeri a bordo, era in procinto di decollare quando il pilota di un altro aereo situato poco distante si è accorto che dal motore sinistro fuoriusciva carburante.

Ha quindi avvertito la torre di controllo: «Il motore sinistro sta perdendo molto carburante», è l’allarme lanciato dal pilota via radio.

Dopo neanche 30 secondi, mentre la torre di controllo contattava il pilota del Boeing per avvertirlo e quindi far rientro in aeroporto, l’aereo ha preso fuoco. «Il motore va a fuoco, il motore va a fuoco», è la voce concitata del pilota. Un denso fumo nero si è subito propagato in aria, visibile anche ad una certa distanza. Sul posto sono immediatamente interventi i servizi di emergenza e i passeggeri sono stati evacuati attraverso lo scivolo di emergenza.

Almeno 14 persone sono rimaste ferite, tre di loro sono tuttora ricoverate in ospedale, ma le loro condizioni non sono gravi. A causa dell’incidente, l’aeroporto è stato immediatamente chiuso e tutti i voli sospesi, ha riferito il portavoce dell’autorità aeroportuale Allan Siegel.

Le immagini dell’aereo a fuoco hanno fatto il giro del web dopo i video e le foto realizzate da passeggeri a bordo di un aereo poco distante. È il primo incidente del genere per la Dynamic International Airways che opera voli per Fort Lauderdale, New York, Venezuela e Guyana.

Fonte:www.ilmessaggero.it/


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