voli

2 Dicembre 2015

Una stagione turistica irrimediabilmente compromessa…
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La fuga di Ryanair – che ha tagliato una serie di voli, soprattutto sullo scalo di Alghero fino all’ottobre del 2016 – avrà ricadute catastrofiche sulla prossima stagione turistica in Sardegna.

Ne è convinto Antonio Attili, considerato il padre della “continuità territoriale” che accusa apertamente la Regione di inerzia. «L’assessore Deiana doveva precipitarsi a Dublino e tentare di convincere Ryanair a restare in Sardegna».
L’estate 2016 è già compromessa: 22 collegamenti low cost in meno con gli aerei che prima volavano sull’Isola già dirottati ad altre destinazioni.
Intanto il centro destra catalano parla di «complotto ai danni di Alghero» e chiede la convocazione urgente di un Consiglio comunale straordinario sul problema del taglio ai collegamenti low cost.

Fonte:www.unionesarda.it/


23 Ottobre 2015

Drone
Sempre più diffuso l’utilizzo abusivo di droni per la realizzazione di riprese aeree Roma Drone Conference

Il sempre crescente successo dei droni ha portato all’utilizzo di queste macchine per vari utilizzi, tra i quali spicca la realizzazione di spettacolari filmati per gli scopi più disparati, che vanno dai servizi televisivi ai video di matrimoni. Sfortunatamente, in molti casi questi voli vengono effettuati in violazione delle normative vigenti ed è sufficiente un rapido giro su YouTube per rendersi conto di come queste pratiche non rappresentino certo un’eccezione.

Di questo problema si parlerà il prossimo 28 ottobre a “Dronevisioni”, primo appuntamento di “Roma Drone Conference 2015-16”, il nuovo ciclo di conferenze sulle applicazioni professionali dei droni. L’evento si svolgerà presso l’auditorium della Link Campus University di Roma.

I droni sono macchine fantastiche per la tv, la fotografia, il cinema e anche per il giornalismo e la documentaristica, ma devono essere utilizzate nel rispetto delle regole”, spiega Luciano Castro, presidente di Roma Drone Conference. “In caso contrario, il loro utilizzo può rappresentare un pericolo per le persone e le zone sorvolate”.

“Purtroppo in Italia sembra ormai radicata una diffusa illegalità, rappresentata da centinaia di professionisti e di piccole aziende, soprattutto videomaker e fotografi, che volano ovunque con i loro droni a dispetto della normativa“, prosegue Castro. “Ciò, oltre a non garantire la necessaria sicurezza, penalizza anche quelle imprese serie che hanno ottenuto il riconoscimento dell’ENAC e lavorano in modo corretto nel settore delle riprese aeree. Una situazione che ha già fatto scattare le prime denunce”.

Al primo evento, dedicato all’utilizzo dei droni per la realizzazione di riprese video, parteciperanno anche rappresentanti dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC), che potranno così confrontarsi con videomaker, fotografi, giornalisti, broadcaster e società di produzione tv e cinematografica.

Fonte:it.ibtimes.com


23 Ottobre 2015

„Al via dal prossimo 3 Novembre 2015 i nuovi voli per gli Emirati dallo scalo felsineo. I passeggeri voleranno su un Boeing 777-300ER con configurazione a tre classi“

Il capoluogo dell’Emilia-Romagna sarà il quarto gateway italiano di Emirates portando a 56 i voli settimanali operati da Emirates per l’Italia. Il collegamento sarà effettuato con un Boeing 777-300ER con configurazione a tre classi. Emirates sottolinea soddisfatta che “sarà l’unica compagnia ad offrire un volo a lungo raggio con un velivolo wide-bodied da e per Bologna”.
Il volo inaugurale atterrerà alle 12:20.

Saranno presenti Thierry Antinori –  Executive Vice President Commercial Operations, Fabio Maria Lazzerini, Emirates Country manager in Italia più e Autorità aeroportuali e rappresentanti della città di Bologna

DESTINAZIONE DUBAI. La nuova rotta Bologna-Dubai: partirà dal Dubai International Airport alle 8:45 e arriverà all’Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna alle 12:20 dello stesso giorno. Il volo di ritorno partirà da Bologna alle 14:40 e arriverà a Dubai alle 23:30 dello stesso giorno.

In quanto sede di una grande comunità etnica, Emirates si aspetta un forte traffico outbound da Bologna verso destinazioni chiave in Oriente come l’India, la Cina, il Bangladesh, il Pakistan e le Filippine, grazie ai convenienti tempi di connessione che la compagnia aerea garantisce via Dubai. I principali flussi in entrata a Bologna sono attesi dagli Emirati Arabi, dal Giappone, dalla Cina, dall’India e dall’Australia, composti da un mix di traffico business e turistico.

I passeggeri usufruiranno del Boeing 777-300ER,  è equipaggiato con 8 private suites in First Class, 42 sedili completamente reclinabili in Business Class, e ampio spazio per 310 passeggeri in Economy Class. In tutte le classi, i passeggeri possono usufruire di oltre 2.000 canali di intrattenimento on demand su ice, il pluripremiato servizio di intrattenimento di bordo.

I passeggeri potranno inoltre usufruire di una generosa franchigia bagaglio di 30 Kg in Economy Class, 40 Kg in Business Class e 50 Kg in First Class.

 

Fonte:www.bolognatoday.it/

 

4 Agosto 2015

Mattinata di “spotteraggio” quella di oggi all’Aeroporto Internazionale Guglielmo Marconi di Bologna.

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Buon movimento in arrivo ed in partenza fin dall’alba, con 8 decolli in sequenza già  dalle 6,00.

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Aeroflot, Aer Lingus, Air Dolomiti, Airfrance, Alitalia, Austrian Airlines, Blue Panorama, Iberia Regional-Airnostrum, KLM, Lufthansa, Meridiana Fly. Rayanair. SAS. Swiftair, Tap e Turkish Airlines , queste alcune delle compagnie aeree che presenti stamattina nello scalo felsineo.

 

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Diamond DA-42 Twin Star I-NANY (c\n 42-377)
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Cesna F-152 I-SCDX (c\n1455)
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Boeing 737-505 BBJ AirX Charter 9H-AHA(c\n 24647)
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Cirrus SR22GTS N453CP (c\n 3302)

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Non sono mancati gli outsiders, come un Cirrus SR22GTS N453CP (c\n 3302), un Diamond DA-42 twin Star I-NANY (c\n 42-377), un bellisimo Boeing 737-505 BBJ AirX Charter 9H-AHA(c\n 24647) ed un simpatico Cesna F-152 I-SCDX (c\n1455) con tanto di occhi e bocca…

GUARDA VIDEO

www.youreporter.it/video_Spotting_al_Marconi_International_di_Bologna_2

www.youreporter.it/video_Spotting_al_Marconi_International_di_Bologna

P.G.


11 Luglio 2015

A terra per 2 ore tutti i voli della United per problemi informatici

Guasto prima negli Usa e poi nel resto del mondo. Bloccati 3500 aerei

Tutti i voli della United Airlines sono stati lasciati a terra prima negli stati Uniti e poi nel resto del mondo, per un problema al sistema informatico per circa due ore. Bloccati circa 3500 voli. Lo stop è cominciato alle 8 ora della costa est degli Usa, le 14 in Italia.

Disagi
La compagnia, di base a Chicago, ha lavorato a lungo prima di risolvere il problema Secondo alcune indiscrezioni ci sarebbe stata un perdita totale di connettività all’interno del sistema informatico della compagnia. Il 2 giugno scorso per circa un ora era avvenuto qualcosa di analogo, sempre per problemi legati al sistema informatico. Molti passeggeri hanno pubblicato sul web le foto dei monitor in diversi aeroporti con lettere al posto degli orari. Al momento, sono sconosciute le cause del problema informatico che ha riguardato l’intera rete United Airlines e non si può escludere che si sia trattato di un attacco hacker.

Fonte: www.corriere.it/


22 Febbraio 2014

Il Dipartimento di Sicurezza avvisa le compagnie: notizie di esplosivo
nascosto nelle scarpe o nei tamponi su alcune tratte dirette in America

Torna l’incubo terrorismo sui cieli d’America. Dodici anni dopo gli attentati dell’11 settembre, l’amministrazione Obama rilancia l’allarme di un attacco esplosivo a bordo di un aereo, partito fuori dal Paese, destinato ad atterrare in uno scalo degli Usa. 

Il Dipartimento della Sicurezza Interna, già da qualche ora, ha avvisato le compagnie aeree in tutto il mondo di avere elementi d’intelligence, «molto credibili» circa una minaccia di esplosivo, nascosto nelle scarpe o in alcuni tamponi, su voli in arrivo in America. È stato quindi lanciato un appello a intensificare quanto più possibile le operazioni di screening agli imbarchi di partenza. 

La segnalazione del Department of Homeland Security è breaking news sulla Nbc che ha cercato di saperne di più parlando con fonti dell’antiterrorismo. Un ufficiale, in forma anonima, ha sostenuto che questa nuova minaccia non avrebbe alcun legame con i Giochi Olimpici in corso a Sochi in Russia. Tantomeno, al momento c’è alcuna indicazione sulla natura del complotto, su una linea aerea in particolare, un luogo o un tempo specifico. 

Quello che è certo è che nelle prossime ore, nei check point della sicurezza degli aeroporti da cui partono voli con destinazione Stati Uniti ci sarà maggiore attenzione. I passeggeri potrebbero essere sottoposti a controlli rafforzati, a perquisizioni personali e full body screening, i controlli corporali a base di raggi, fortemente contrastati dai difensori della privacy. 

«Questo allarme – osserva un funzionario dell’intelligence Usa – ci ricorda che gli Stati Uniti sono sempre sotto costante minaccia. Per questo motivo il nostro compito è offrire consulenza alle compagni aeree perché possano far fronte al meglio a questi pericoli’’. L’America non ha dimenticato l’ultima minaccia, quella vissuta e sventata solo all’ultimo nel giorno di natale del 2009. All’epoca, solo un contrattempo tecnico e il coraggio di alcuni passeggeri a bordo del volo 253 della Northwest Arlines Amsterdam-Detroit hanno fermato un giovane nigeriano, Umar Farouk Abdul Mutallab, con le mutande piene di esplosivo, pronto a farsi scoppiare in volo, poco prima dell’atterraggio, e fare una carneficina. 

Fonte:www.lastampa.it

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14 Febbraio 2014

Milano, Italia – Il Gruppo raggiungerà 103 destinazioni con 186 rotte e 2361 frequenze settimanali

(WAPA) – Davide Mandaresu, direttore vendite Italia di Alitalia, e Laura Cavatorta, direttore di AirOne, hanno presentato le novità del Gruppo Alitalia per la stagione estiva 2014 durante la “Bit –Borsa internazionale del turismo” in corso a Milano.

Con il nuovo orario estivo, in vigore dal 31 marzo, il Gruppo Alitalia volerà verso 103 destinazioni, di cui 26 in Italia e 77 nel resto del mondo. Le rotte servite saranno 186, per un totale di 2361 frequenze settimanali.

Tante le novità illustrate, dallo sviluppo del network di Alitalia alla forte crescita di AirOne, dalla nuova strategia commerciale di Alitalia -che ha l’obiettivo di segmentare sempre più l’offerta con le tariffe SaltaSu dedicate a diversi target di clientela che prima volavano poco o non volavano con Alitalia- ai nuovi accordi di co-brand- che hanno contribuito a rinnovare il servizio di bordo – fino al restyling di Ulisse, la rivista di bordo di Alitalia, che da marzo assumerà una veste grafica rinnovata e nuovi contenuti.

Le novità di Alitalia

Prosegue la crescita del network intercontinentale e internazionale di Alitalia con l’avvio del nuovo collegamento bisettimanale diretto fra l’aeroporto “Marco Polo” di Venezia e quello di Tokyo-Narita, operativo dal 3 aprile 2014. Con questo volo si amplia l’offerta della compagnia sull’Estremo Oriente e, in particolare, sul Giappone, mercato strategico per Alitalia. Venezia sarà la terza città italiana collegata a Tokyo, oltre a Roma e a Milano; Alitalia vola anche da Roma-Fiumicino a Osaka.

Dal 1° maggio, inoltre, il vettoer inaugurerà un nuovo collegamento internazionale diretto tra Roma-Fiumicino e Skopje, capitale della Macedonia. Gli orari del nuovo volo sono stati studiati per favorire, oltre ai viaggi di affari e a quelli dei macedoni residenti in Italia, anche le connessioni dalla Macedonia al resto del network intercontinentale ed internazionale di Alitalia, attraverso l’hub di Roma-Fiumicino. L’apertura di Skopje, quale nuova destinazione del network Alitalia nei Balcani, segue l’avvio dei collegamenti verso Podgorica (Montenegro) e il rafforzamento dell’operativo del Gruppo Alitalia su Tirana (Albania), quest’ultima oggi collegata a Roma, Bari e Torino (con voli Alitalia) e a Milano-Malpensa, Pisa, Venezia, Verona e Bologna (con voli AirOne Smart Carrier).

Alitalia intende ampliare ulteriormente la propria offerta sull’area dei Balcani introducendo, progressivamente, anche nuovi collegamenti per Zagabria (Croazia) e Pristina (Kosovo).

Dal 30 marzo 2014 saranno attivati i nuovi collegamenti internazionali diretti da Milano-Linate verso Varsavia e Praga. Nel dettaglio, il collegamento Milano-Linate/Varsavia sarà effettuato 4 giorni alla settimana, tutto l’anno; quello fra Milano-Linate e Praga sarà effettuato 3 giorni alla settimana nel periodo fra 30 marzo e il 25 ottobre.

Collegamenti stagionali

Da aprile sarà di nuovo operativo il collegamento stagionale da Roma a Salonicco e da maggio i voli stagionali da Roma-Fiumicino verso Los Angeles e Chicago.

Da giugno a settembre ripartono i collegamenti stagionali estivi:
– da Roma e da Milano-Linate per Lampedusa e Pantelleria;
– da Roma per Ibiza, Palma di Maiorca e Rodi.

Da luglio a settembre saranno di nuovo operativi anche i collegamenti stagionali estivi da Roma-Fiumicino a Trapani e da Napoli a Olbia.

Per il mese di agosto saranno operativi i nuovi collegamenti stagionali estivi:
– da Milano-Malpensa verso Ibiza;
– da Milano-Linate per Atene, Copenaghen, Salonicco e Heraklion;
– da Roma per Minorca, Mykonos e Heraklion.

Incremento di frequenze

A partire da giugno 2014, in occasione dei Mondiali di calcio, Alitalia incrementerà la sua presenza in Brasile, aggiungendo un volo sulla rotta Roma-Fiumicino/Rio de Janeiro e arrivando a un totale di 6 frequenze settimanali. Inoltre, grazie all’accordo commerciale con la compagnia brasiliana Gol-Linhas Aéreas Inteligentes, i passeggeri Alitalia possono raggiungere 17 destinazioni domestiche brasiliane servite da Gol in coincidenza con i voli Alitalia per San Paolo e Rio de Janeiro: Aracaju, Belo Horizonte, Brasilia, San Paolo Congonhas, Cuiaba, Curitiba, Florianopolis, Goiania, Iguazu Falls, Maceiò, Manaus, Natal, Navegantes, Porto Alegre, Recife, Salvador de Bahia e Vitoria.

Grazie all’accordo con Gol, i clienti e i tifosi in partenza dall’Italia potranno volare verso tutte le città del Paese sud-americano che ospiteranno le partite dei Mondiali di calcio in programma dal 12 giugno al 13 luglio 2014.

Gli incrementi di frequenze dei voli Alitalia durante la stagione estiva 2014 interesseranno anche il mercato giapponese – attraverso l’introduzione di un ulteriore volo fra Milano-Malpensa e Tokyo, per un totale di 5 frequenze settimanali su questa rotta -e il mercato domestico: in Sardegna è previsto un incremento di 11 frequenze settimanali sulla rotta Roma-Fiumicino/Cagliari, di 55 frequenze settimanali sulla Milano-Linate/ Cagliari e di 21 frequenze settimanali sulla rotta Milano-Linate/ Alghero. Rispetto all’estate 2013, saranno effettuati più voli anche sulle rotte Milano-Linate/Brindisi (+ 7 frequenze settimanali), Milano-Linate/Comiso (+ 3 frequenze settimanali) e Roma-Fiumicino/Bologna (+3 frequenze settimanali).

Forte crescita di AirOne

Durante la presentazione alla stampa, Laura Cavatorta, direttore di AirOne, ha illustrato le novità della stagione estiva 2014 del vettore. Il vettore opererà su un network di 32 destinazioni, di cui 20 internazionali e 12 nazionali, con 226 frequenze settimanali, in crescita rispetto al network estivo del 2013.

Nella stagione estiva la compagnia assume un ruolo centrale nella connessione delle regioni italiane con le principali città europee, allo scopo di favorire i flussi di traffico da/per questi territori italiani. In particolare, AirOne incrementerà da fine marzo la sua presenza sul territorio siciliano, dove si trovano due delle sue basi operative: Catania e Palermo, quest’ultima una delle novità dell’offerta summer 2014. Con 5 aerei dislocati sulle due città siciliane (su una flotta totale di 10 aerei), il vettore effettuerà 29 rotte nazionali e internazionali da/per Catania e Palermo, servendo 20 destinazioni da Catania e 9 da Palermo.

Da Catania la compagnia aumenta l’offerta del 34% e servirà 6 destinazioni nazionali (Milano-Malpensa, Pisa, Venezia, Verona, Torino e Bologna) e 14 internazionali (Amsterdam, Berlino, Düsseldorf, Kiev, Lione, Londra, Parigi, Praga, Stoccarda, Vienna, Krasnodar, Rostov, Mosca e San Pietroburgo).

Da Palermo volerà verso 3 destinazioni nazionali (Torino, Venezia e Verona) e 6 destinazioni internazionali (Parigi, Amsterdam, Berlino, Londra, San Pietroburgo e Mosca).

Un’altra novità dell’offerta estiva 2014 è l’apertura di una nuova base operativa a Verona con un aereo dislocato e voli verso 6 destinazioni, di cui 3 nazionali (Catania, Palermo ed una nuova destinazione che verrà messa in vendita a breve) e 3 destinazioni internazionali (Barcellona, Tirana e, nelle prossime settimane, un’ulteriore nuova destinazione internazionale attualmente in via di finalizzazione).

Oltre a Catania, Palermo e Verona, le altre basi servite questa estate dal vettore sono:

– Venezia, collegata a 4 destinazioni nazionali (Catania, Cagliari, Palermo e Lamezia Terme) e a 8 internazionali (Atene, Copenaghen, Ibiza, Praga, Tirana, Samara, San Pietroburgo e Mosca);
– Pisa, da cui si potranno raggiungere 2 destinazioni nazionali (Catania e Olbia) e 6 internazionali (Palma di Maiorca, Praga, Berlino, Tirana, Mosca e San Pietroburgo);
– Milano-Malpensa, collegata a una destinazione nazionale (Catania) e a una internazionale (Tirana).

AirOne è inoltre il vettore con il maggior numero di collegamenti fra l’Italia e l’Albania, grazie ai voli diretti per Tirana da: Milano-Malpensa, Pisa, Venezia, Bologna e Verona a cui, dal 1° marzo, si aggiungeranno anche i nuovi voli da Genova per Tirana.

Nella stagione estiva 2014 cresce anche la presenza del vettore sui collegamenti verso la Russia, dove la compagnia, oltre ad operare voli diretti per Mosca e San Pietroburgo dalle basi di Catania, Palermo, Pisa e Venezia, propone anche Krasnodar e Rostov da Catania e Samara da Venezia.

Il vettore anche quest’anno, per la seconda volta, partecipa all’iniziativa “Sicilia d’inverno 2014”, un progetto di destagionalizzazione turistica promossa dalla Sac (Società aeroporto Catania), in collaborazione con le Camere di Commercio di Catania, Ragusa e Siracusa. L’iniziativa, finalizzata all’incremento dei flussi turistici nazionali durante il periodo invernale, consiste nel promuovere i territori delle Province di Catania, Siracusa e Ragusa come luogo ideale per trascorrere un weekend invernale o una vacanza incentrati sulla storia e la cultura di questi territori e sulla convenienza del prezzo dei voli AirOne e del soggiorno.

Proseguono con successo le offerte Saltasu giovani e family

Prosegue anche nella stagione estiva 2014 la vendita delle tariffe SaltaSu Alitalia che sono dedicate a particolari categorie di viaggiatori e consentono di volare a prezzi molto vantaggiosi, acquistando anche a ridosso della partenza.

Le tariffe SaltaSu di Alitalia hanno riscosso un grande successo fra la clientela: da giugno 2013 ad oggi, grazie alla SaltaSu Giovani, sono saliti a bordo più di 300.000 ragazzi. Da ottobre 2013 hanno volato con Alitalia più di 110.000 passeggeri grazie alla tariffa SaltaSu Family. Le mete internazionali preferite dalla clientela SaltaSu sono state: Madrid, Barcellona, Malaga, Valencia, Bilbao, Il Cairo, Londra, Vienna, Atene e Malta. Da segnalare anche Tirana e Bucarest su cui si sta sviluppando soprattutto un traffico di tipo “Family” dall’Italia. In Italia le mete preferite sono state la Sicilia (Catania e Palermo), la Calabria (Lamezia Terme), seguite dalla Puglia, dalla Campania e dal Piemonte.

Nuova livrea Alitalia dedicata alla Regione Friuli Venezia Giulia

Dopo 17 anni la compagnia riporta in volo una livrea speciale, dedicando un aereo A-319 della sua flotta alla Regione Friuli Venezia Giulia.

Per un anno volerà in Italia e verso le mete internazionali del turismo una livrea “Discover Friuli Venezia Giulia” dedicata in particolar modo al Colibrì, esemplare presente solo nella regione, dove si trova l’ultima colonia al mondo al di fuori del loro habitat naturale. Il Friuli Venezia Giulia è l’unica Regione in Italia e nel mondo ad occuparsi dello studio e dell’allevamento dei Colibrì, oramai in via di estinzione.

L’iniziativa rientra nel progetto “Alitalia per l’Italia” che ha come obiettivo principale quello di trasportare nel mondo le eccellenze del nostro Paese e di accompagnare il turismo internazionale a conoscere le bellezze artistiche, paesaggistiche ed enogastronomiche del nostro territorio.

Il vettore vuole diventare l’ambasciatore nel mondo del “Made in Italy”.

Franciacorta, eccellenza del vino Made in Italy, in comarketing con Alitalia

La presentazione della stagione estiva di Alitalia è stata festeggiata da Franciacorta, ambasciatore dell’eccellenza enologica “Made in Italy”, che da gennaio 2014 è a bordo di “Magnifica”, la classe business di Alitalia sui voli di lungo raggio. Franciacorta è il primo vino italiano prodotto con il metodo della rifermentazione in bottiglia ad avere ottenuto nel 1995 la Denominazione di origine controllata e garantita.

La partnership rappresenta e sintetizza un’ottima iniziativa di co-marketing con l’obiettivo di ottenere importanti benefici reciproci. Da un lato Alitalia può offrire ai propri clienti una grande eccellenza italiana; dall’altro Franciacorta, oltre ad avere un contatto diretto con i passeggeri di “Magnifica”, può comunicare attraverso le molteplici opportunità di Alitalia Mediaservice i propri metodi di produzione, le caratteristiche del vino e, nello stesso tempo, può valorizzare con i clienti Alitalia le bellezze del territorio da cui provengono questi vini di eccellenza. Ad identificare questa nuova sinergia, un’etichetta speciale, studiata ad hoc, che vuole esprimere in modo elegante questa unione di passioni e che si propone di comunicare al pubblico esclusivo della “Magnifica” di Alitalia, la bellezza, la qualità e l’unicità di due realtà del Made in Italy a cui tutto il mondo guarda con estrema ammirazione.

Ulisse, la porta di ingresso di Alitalia Mediaservice

Durante la conferenza-stampa, Giuseppe Ferrarini – Vice-President Sales Advertising Services Sponsorship e Co-marketing- ha annunciato il restyling di “Ulisse”, la storica rivista di bordo di Alitalia che da marzo sarà a bordo con una nuova veste e nuovi e più ricchi contenuti.

“Ulisse” è solo uno degli strumenti di comunicazione utilizzati dalla Divisione Mediaservice che, operativa da giugno 2013, si occupa di individuare e proporre al mercato innovative formule di comunicazione.

Alitalia, con i suoi oltre 2 milioni di passeggeri al mese e oltre 5 milioni di iscritti profilati, si propone infatti come innovativo ed efficace mezzo di comunicazione in grado di intercettare il suo pubblico con modalità originali ed efficaci.

Un target colto, influente, con un forte potere d’acquisto che sfugge alla comunicazione classica. Coccolati e messi a loro agio durante l’attesa e durante l’esperienza di viaggio, i passeggeri possono scegliere prodotti e servizi ad alto valore e tailormade nelle diverse situazioni nelle quali sono protagonisti: sul web nel momento dell’informazione e dell’acquisto dei documenti di viaggio; negli aeroporti; nelle vip lounge e a bordo del volo. (Avionews)
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Fonte:www.avionews.it


18 Gennaio 2014

(AGI) – Sassari, 17 gen. – New Livingston si adegua all’intimazione della Regione Sardegna e annuncia di aver attivato da oggi il web check-in sui voli della continuita’ territoriale in partenza dagli aeroporti di Alghero e Roma Fiumicino. Da 7 giorni fino a 12 ore prima della partenza, i passeggeri potranno effettuare il check-in on line sul portale www.livingstonair.it. Il nuovo servizio e’ operativo per chi ha acquistato biglietti per le tratte Alghero-Roma e Roma-Alghero dopo l’11 gennaio. Si potra’ scegliere il posto a bordo, stampare la carta d’imbarco o riceverla direttamente sulla propria casella di posta elettronica. Per imbarcare bagaglio in stiva sara’ necessario presentarsi al banco check-in dell’aeroporto di partenza almeno con 40 minuti di anticipo rispetto all’orario del volo. Dal 21 gennaio, inoltre, la franchigia del bagaglio a mano sara’ incrementata da cinque a otto chili. (AGI) .

Fonte:www.agi.it



Secondo uno studio di skyscanner.com, il 91% dei viaggiatori vieterebbe i sedili reclinabili. D’accordo anche gli assistenti di volo. E la psicologa: “Migliorerebbe la qualità del volo”

SIETE in aereo. Vi state godendo il viaggio. All’improvviso chi vi sta davanti reclina il sedile, dimezzando lo spazio a vostra disposizione. Non è una bella cosa. Nel migliore dei casi gli chiedete gentilmente di rimetterlo a posto. Nel peggiore, iniziate un’accesa discussione con chi ha leso il vostro diritto di viaggiare in pace. Sarete consolati nel sapere di non essere gli unici a non sopportare i sedili reclinabili e, soprattutto, chi li reclina. Nove viaggiatori su dieci, infatti, li vieterebbero o pensano che dovrebbero essere imposti degli orari per reclinarli. E’ quanto emerge da uno studio del sito Skyscanner, il portale gratuito che fornisce comparazioni istantanee tra milioni di voli.

Lo studio ha sentito mille passeggeri in tutto il mondo. I più estremisti, e sono 43 su cento, imporrebbero limiti temporali anche sui voli più lunghi. Un terzo dei viaggiatori ha dichiarato che il sedile reclinato gli ha causato disagio, il 3% sostiene addirittura di essersi fatto male al momento dell’inclinazione.

Chissà se le compagnie aeree ascolteranno la voce dei passeggeri. Di sicuro l’hanno ascoltata gli assistenti di volo. Loro, a dire il vero, questo tipo di lamentele le sentono spesso: il 60% del personale di volo intervistato da cabincrew.com ha dichiarato di aver assistito ad almeno una lite tra passeggeri per colpa dei discussi sedili.

La questione è meno banale di quanto possa sembrare. Secondo la psicologa Becky Spelman, i comportamenti dei passeggeri si ripercuotono sulla qualità del viaggio, per questo le compagnie aeree farebbero bene a non sottovalutare lo studio: “Un sedile reclinato può avere un impatto negativo sull’esperienza di volo di una persona. L’effetto provocato  –  sostiene Spelman – può portare a diverse emozioni negative come la rabbia, lo stress, l’ansia, la frustrazione e può infastidire il passeggero che sta dietro di loro. L’impatto emotivo  –  continua la psicologa – può causare tutta una serie di comportamenti da evitare, inclusi atteggiamenti violenti in cabina”.

Tutto sarebbe più semplice se i passeggeri chiedessero a chi gli sta dietro, il permesso di poter reclinare il proprio sedile. Ma secondo il sondaggio di Skyscanner, il 64% delle persone non lo ha mai fatto. Un terzo dei passeggeri poi, non si preoccupa neanche di arrecare disturbo agli altri, anche se sono donne incinta o anziani. Il 70% sostiene che reclinerebbe il sedile senza problemi anche se seduto davanti a una donna col pancione, otto passeggeri su dieci farebbero lo stesso se la persona dietro di loro fosse un anziano.

Insomma la categoria dei viaggiatori, secondo lo studio, va divisa tra ‘altruisti’ ed ‘egoisti’. Dice ancora la dottoressa Spelman: “Bisognerebbe

mettere in competizione ‘egoisti’ e altruisti’, impostando dei tempo per l’uso del sedile reclinabile. Le persone  –  sostiene la psicologa  –  sono condizionate a rispettare i limiti. Nonostante queste regole limitino i passeggeri su una scelta personale riferita alla loro comodità, la gente le segue e le accetta in quanto giuste. Questo – conclude – potrebbe portare ad una più piacevole esperienza di volo per la maggior parte dei passeggeri”.

Fonte:www.repubblica.it



Voli ATNARKO RETREAT SUL LAGO CHARLOTTE

Voli panoramici

Esplora il mondo attraverso gli occhi degli uccelli.

Dato che ci troviamo a pochi metri dal lago, l’idrovolante locale viene a prenderti praticamente appena fuori dalla tua stanza. La nostra grande area può essere visitata con piccoli Cessna 185 (fino a 3 passeggeri) o con la più grande de Havilland Canada DHC-2 Beaver (fino a 6 passeggieri). Il solo fatto di vedere gli aerei atterrare nella baia é uno spettacolo, ma quando l’aereo decolla è incredibilmente affascinante osservare come si alzano dall’acqua.

Puoi scegliere tu quanto tempo rimanere in alto nel cielo ad ammirare. C’é parecchio da esplorare:

Coast Mountain Range
– Lungo la costa Ovest dal Messico all’Alaska si sviluppa una bellissima catena montuosa. In Bella Coola, solo a 70 km a est in linea d’aria dalla nostra posizione, i ripidi pendii si gettano nel mare creando uno straordinario fiordo con fantastica vista.
Visto che l’altipiano Chilcotin e già a circa 1200 metri di altitudine, le sue montagne non sono molto ripide, sono comunque magnifiche e molte sono ricoperte dalla neve tutto l’anno. La catena forma un riparo naturale dalle intemperie e questo genera un clima piuttosto secco. Piove raramente in estate ed in inverno la neve è secca e polverosa come lo zucchero.

The Monarch Icefields
– Rappresenta una delle piu’ larghe calotte di ghiaccio continentale nella Coast Mountain Range.

Hunlen Falls
– Le “Hunlen Falls” erano chiamate originariamente “Mystery Falls” e rappresentano la seconda cascata più alta in British Columbia (dopo la Della Falls sull’isola di Vancouver) è la terza più lunga in Canada con suoi 369 m di caduta libera. La cascata svuota il lago Turner nel lago Hunlen Creek e poco dopo sfocia nel fiume Atnarko. Hunlen Falls e Hunlen Creek prendono il loro nome da un capo indiano che aveva delle trappole nella zona.

Lonesome Lake
– Uno dei personaggi più importanti della zona ha nominato questo lago come la sua casa. Ralph Edwards, conosciuto come il Crusoe del lago Lonesome, ha vissuto molti anni ai bordi di questo lago, in un piccolo casolare che fu distrutto durante un incendio nel 2004. Ralph Edward fu tra quelle persone che nutrirono i cigni reali durante l’inverno contribuendo a salvare questa specie in pericolo e a farli sopravvivere fino ai nostri giorni..

Verifica i libri che sono stati scritti su quest’area (la lista non é completa perché ce ne sono molti altri):
· Ralph Edwards of Lonesome Lake, Ed Gould
· Ruffles on my Longjohns, Isabel Edwards
· Fogswamp: Living with Swans in the Wilderness, Trudy Turner, Rugh M. McVeigh
· The Crusoe of Lonesome Lake, Leland Stowe
· A Mountain Year: Nature Dairy of a Wilderness Dweller, Chris Czajkowski

Witton Lake
– Nel bel mezzo delle Coast Mountains, nell’area protetta di Charlotte Alplands vive Chris Czajkowski, autore di molti libri sulla zona. L’ultimo: “A Mountain Year: Nature Diary of a Wilderness Dweller”

The Rainbow Mountains
– Il nome deriva dalle intense varietà di colore della roccie vulcaniche. Anahim Peak é il solo picco vulcanico separato. Altre montagne della catena sono Beed Peak, Mount MacKenzie 2,143 m e Tsitsutl Peak 2,495 m. La catena si collega all’est con l’altopiano Chilcotin, a sud con la Pacific Ranges delle Coast Mountains e a nord con la Kitimat Ranges delle Coast Mountains. Il fiume Dean River scorre sul lato nord di questa catena ed é un ottimo fiume per praticare la pesca alla mosca.

The Itcha Ilgachuz Range Provincial Park
– Far Mountain 2,410 m e Mount Downton 2,375 m sono i picchi più importanti del parco con i suoi 111,977 ettari. Fin dal 1995 il parco rappresenta una zona protetta per le sue praterie alpine e la grande varietà di fauna incluso il Woodland caribou.

Tweedsmuir Park
– Con più di 2.2 milioni di acri, Tweedsmuir Park é il più grande parco in British Columbia é fu creato nel 1938. Il parco prende il suo nome da John Buchan, Barone Tweedsmuir di Elsfield. Buchan viaggiò parecchio nella zona del parco nel 1937 e rimase folgorato dalla bellezza del parco.
Qui potrai trovare una diversità straordinaria di paesaggio e vegetazione. Nel Nord ci sono le Rainbow Mountains con i suoi bellissimi colori, a nord-ovest il fiume Dean che sfocia nel Dean Chanel (fiordo dell’oceano pacifico). A sud ci sono le magnifiche Coast Mountains con le sue calotte e suoi ghiacciai. A est il parco confina con la valle Bella Coola con la foresta pluviale e gli alberi giganti Red Cedar, e a est c’è l’altipiano Interior (che include gli altipiani di Fraser, Chilcotin e Nechako) con i suoi pendi collinosi e ondulanti, casa di ogni tipo di fauna, cowboys e bestiame.
Mount Waddington
– Il monte Waddington, 4019 m, una volta conosciuto come Mystery Mountain, é la montagna più alta delle Coast Mountains in British Colombia ed appartiene interamente al territorio di questa regione. E’ solo a poche miglia di distanza dalle insenature Bute e Knight e con la sua forma rocciosa e i suoi ghiacciai é stata più volte confrontata con l’Himalaya ed é stata utilizzata in differenti film come sfondo, per esempio: “Sette anni in Tibet” con Brad Pitt o “K2“.

È una sfida scalare fino alla cima e la struttura è paragonabile a quella del Monte Bianco.
Don e Phyllis Munday nel 1925 avvistarono per la prima volta la cima e credettero di essere piu’ in alto del monte Robson. Per triangolazione nel 1927 calcolarono che la montagna, allora chiamata Mistery mountain, era alta 4041 m e raggiunsero la cima piu’ bassa nel 1928. Suggerirono che la montagna fosse chiamata Mount Waddington in onore di Alfred Waddington, che studio la Waddigton Road e la ferrovia che piu’ tardi collego’ l’altopiano Chilcotin con l’isola di Vancouver attraversando la valle di Homathko River e l’insenatura Bute. Dopo alcune spedizioni fallite nel 1934 e 1935, Fritz Wiessner, Bill House, Elizabeth Woolsey e Alan Willcox raggiunsero la cima dell’insenatura Knight il 4 Luglio del 1936. Il 20 Luglio, dopo aver lasciato da una ventina di giorni il campo base Icefall Point sul ghaicciaio Dais, raggiunsero la cima attraverso la parete sud.

Questo é solo una breve descrizione dell’area attorno al lago Charlotte, facile da esplorare in aereo. C’é molto altro da vedere e sperimentare. Contattaci per ulteriori informazioni

Voli panoramici

Esplora il mondo attraverso gli occhi degli uccelli.

Dato che ci troviamo a pochi metri dal lago, l’idrovolante locale viene a prenderti praticamente appena fuori dalla tua stanza. La nostra grande area può essere visitata con piccoli Cessna 185 (fino a 3 passeggeri) o con la più grande de Havilland Canada DHC-2 Beaver (fino a 6 passeggieri). Il solo fatto di vedere gli aerei atterrare nella baia é uno spettacolo, ma quando l’aereo decolla è incredibilmente affascinante osservare come si alzano dall’acqua.

Puoi scegliere tu quanto tempo rimanere in alto nel cielo ad ammirare. C’é parecchio da esplorare:

Coast Mountain Range
– Lungo la costa Ovest dal Messico all’Alaska si sviluppa una bellissima catena montuosa. In Bella Coola, solo a 70 km a est in linea d’aria dalla nostra posizione, i ripidi pendii si gettano nel mare creando uno straordinario fiordo con fantastica vista.
Visto che l’altipiano Chilcotin e già a circa 1200 metri di altitudine, le sue montagne non sono molto ripide, sono comunque magnifiche e molte sono ricoperte dalla neve tutto l’anno. La catena forma un riparo naturale dalle intemperie e questo genera un clima piuttosto secco. Piove raramente in estate ed in inverno la neve è secca e polverosa come lo zucchero.

The Monarch Icefields
– Rappresenta una delle piu’ larghe calotte di ghiaccio continentale nella Coast Mountain Range.

Hunlen Falls
– Le “Hunlen Falls” erano chiamate originariamente “Mystery Falls” e rappresentano la seconda cascata più alta in British Columbia (dopo la Della Falls sull’isola di Vancouver) è la terza più lunga in Canada con suoi 369 m di caduta libera. La cascata svuota il lago Turner nel lago Hunlen Creek e poco dopo sfocia nel fiume Atnarko. Hunlen Falls e Hunlen Creek prendono il loro nome da un capo indiano che aveva delle trappole nella zona.

Lonesome Lake
– Uno dei personaggi più importanti della zona ha nominato questo lago come la sua casa. Ralph Edwards, conosciuto come il Crusoe del lago Lonesome, ha vissuto molti anni ai bordi di questo lago, in un piccolo casolare che fu distrutto durante un incendio nel 2004. Ralph Edward fu tra quelle persone che nutrirono i cigni reali durante l’inverno contribuendo a salvare questa specie in pericolo e a farli sopravvivere fino ai nostri giorni..

Verifica i libri che sono stati scritti su quest’area (la lista non é completa perché ce ne sono molti altri):
· Ralph Edwards of Lonesome Lake, Ed Gould
· Ruffles on my Longjohns, Isabel Edwards
· Fogswamp: Living with Swans in the Wilderness, Trudy Turner, Rugh M. McVeigh
· The Crusoe of Lonesome Lake, Leland Stowe
· A Mountain Year: Nature Dairy of a Wilderness Dweller, Chris Czajkowski

Witton Lake
– Nel bel mezzo delle Coast Mountains, nell’area protetta di Charlotte Alplands vive Chris Czajkowski, autore di molti libri sulla zona. L’ultimo: “A Mountain Year: Nature Diary of a Wilderness Dweller”

The Rainbow Mountains
– Il nome deriva dalle intense varietà di colore della roccie vulcaniche. Anahim Peak é il solo picco vulcanico separato. Altre montagne della catena sono Beed Peak, Mount MacKenzie 2,143 m e Tsitsutl Peak 2,495 m. La catena si collega all’est con l’altopiano Chilcotin, a sud con la Pacific Ranges delle Coast Mountains e a nord con la Kitimat Ranges delle Coast Mountains. Il fiume Dean River scorre sul lato nord di questa catena ed é un ottimo fiume per praticare la pesca alla mosca.

The Itcha Ilgachuz Range Provincial Park
– Far Mountain 2,410 m e Mount Downton 2,375 m sono i picchi più importanti del parco con i suoi 111,977 ettari. Fin dal 1995 il parco rappresenta una zona protetta per le sue praterie alpine e la grande varietà di fauna incluso il Woodland caribou.

Tweedsmuir Park
– Con più di 2.2 milioni di acri, Tweedsmuir Park é il più grande parco in British Columbia é fu creato nel 1938. Il parco prende il suo nome da John Buchan, Barone Tweedsmuir di Elsfield. Buchan viaggiò parecchio nella zona del parco nel 1937 e rimase folgorato dalla bellezza del parco.
Qui potrai trovare una diversità straordinaria di paesaggio e vegetazione. Nel Nord ci sono le Rainbow Mountains con i suoi bellissimi colori, a nord-ovest il fiume Dean che sfocia nel Dean Chanel (fiordo dell’oceano pacifico). A sud ci sono le magnifiche Coast Mountains con le sue calotte e suoi ghiacciai. A est il parco confina con la valle Bella Coola con la foresta pluviale e gli alberi giganti Red Cedar, e a est c’è l’altipiano Interior (che include gli altipiani di Fraser, Chilcotin e Nechako) con i suoi pendi collinosi e ondulanti, casa di ogni tipo di fauna, cowboys e bestiame.
Mount Waddington
– Il monte Waddington, 4019 m, una volta conosciuto come Mystery Mountain, é la montagna più alta delle Coast Mountains in British Colombia ed appartiene interamente al territorio di questa regione. E’ solo a poche miglia di distanza dalle insenature Bute e Knight e con la sua forma rocciosa e i suoi ghiacciai é stata più volte confrontata con l’Himalaya ed é stata utilizzata in differenti film come sfondo, per esempio: “Sette anni in Tibet” con Brad Pitt o “K2“.

È una sfida scalare fino alla cima e la struttura è paragonabile a quella del Monte Bianco.
Don e Phyllis Munday nel 1925 avvistarono per la prima volta la cima e credettero di essere piu’ in alto del monte Robson. Per triangolazione nel 1927 calcolarono che la montagna, allora chiamata Mistery mountain, era alta 4041 m e raggiunsero la cima piu’ bassa nel 1928. Suggerirono che la montagna fosse chiamata Mount Waddington in onore di Alfred Waddington, che studio la Waddigton Road e la ferrovia che piu’ tardi collego’ l’altopiano Chilcotin con l’isola di Vancouver attraversando la valle di Homathko River e l’insenatura Bute. Dopo alcune spedizioni fallite nel 1934 e 1935, Fritz Wiessner, Bill House, Elizabeth Woolsey e Alan Willcox raggiunsero la cima dell’insenatura Knight il 4 Luglio del 1936. Il 20 Luglio, dopo aver lasciato da una ventina di giorni il campo base Icefall Point sul ghaicciaio Dais, raggiunsero la cima attraverso la parete sud.

Questo é solo una breve descrizione dell’area attorno al lago Charlotte, facile da esplorare in aereo. C’é molto altro da vedere e sperimentare. Contattaci per ulteriori informazioni

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